Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha annunciato che la realizzazione dello stadio della Roma è giunta all’ultima fase, promettendo che sarà uno dei più belli al mondo. Durante l’assemblea dell’EFC tenutasi a Roma, Gualtieri ha sottolineato che il nuovo impianto non si limiterà a essere un semplice stadio, ma rappresenterà una vera e propria opportunità di rigenerazione urbanistica, con l’inclusione di spazi verdi e aree aperte accessibili alla cittadinanza.
Rigenerazione urbana e impatto sul territorio
Il primo cittadino ha evidenziato l’importanza di migliorare gli spazi urbani e gli impianti sportivi per elevare la qualità della vita nella capitale. Gualtieri ha dichiarato: “Vogliamo rigenerare spazi urbani e migliorare gli impianti per migliorare la città e con Roma e Lazio lavoriamo in questa direzione”. Queste parole evidenziano l’impegno dell’amministrazione comunale nel promuovere progetti che non solo rispondano alle esigenze sportive, ma che contribuiscano anche al benessere della comunità locale.
Tempistiche e presentazione del progetto
Gualtieri ha confermato che la presentazione del progetto definitivo è attesa entro la fine del 2025. A margine dell’assemblea, ha spiegato che il processo è giunto alla sua fase finale, con gli ultimi incontri che hanno dato esiti positivi. “La società a breve sarà nelle condizioni di presentare il progetto, ma sarà il club a comunicare la data”, ha precisato il sindaco. La fiducia è alta riguardo alla conclusione del processo autorizzativo previsto per giugno, in vista dell’utilizzo dello stadio durante gli Europei di calcio del 2032.
Prospettive future
Il sindaco ha espresso ottimismo riguardo ai progressi compiuti finora e ha confermato che tutti i passaggi necessari stanno procedendo in modo favorevole. L’obiettivo è quello di garantire che il progetto possa avviarsi senza intoppi, consentendo di rispettare le scadenze prefissate. La realizzazione dello stadio rappresenta non solo un passo avanti per la Roma, ma anche un’opportunità per la città di rinnovarsi e migliorare le proprie infrastrutture sportive e sociali.