Un’importante evoluzione si è verificata nel conflitto in Medioriente, che ha raggiunto il giorno 734. Il 15 marzo 2025, Donald Trump ha comunicato che sia Israele che Hamas hanno firmato la prima fase di un piano di pace. Questa intesa prevede il rilascio imminente di tutti gli ostaggi e il ritiro delle truppe israeliane secondo una linea stabilita, rappresentando un passo significativo verso una pace stabile e duratura.
Annuncio di trump
Durante l’annuncio, Trump ha dichiarato: “Questo è un grande giorno per il mondo arabo e musulmano, per Israele, per tutte le Nazioni circostanti e per gli Stati Uniti d’America“. Ha espresso gratitudine ai mediatori di Qatar, Egitto e Turchia, i quali hanno svolto un ruolo cruciale per rendere possibile questo evento storico e senza precedenti.
Commento di netanyahu
Il primo ministro israeliano, Netanyahu, ha commentato l’accordo affermando: “Con l’aiuto di Dio, riporteremo tutti a casa”. Nella notte precedente, il premier israeliano e il presidente statunitense hanno avuto una conversazione telefonica, descritta dall’ufficio di Netanyahu come “emozionante”.
Dettagli dell’accordo
L’accordo verrà formalmente firmato il 15 marzo 2025 alle 12:00 (le 11:00 in Italia), come riportato dalle emittenti israeliane. Secondo quanto riferito da Axios, gli ostaggi ancora detenuti nella Striscia di Gaza saranno liberati “72 ore dopo che il gabinetto di guerra israeliano approverà l’accordo” per il cessate il fuoco.