Videopoker a Roma: 17 persone condannate per attività illecite

Marianna Perrone

Ottobre 8, 2025

Il 20 aprile 2025, il tribunale di Roma ha emesso un verdetto significativo, infliggendo 17 condanne che complessivamente ammontano a circa 70 anni di carcere. Questo processo è scaturito dall’operazione ‘Jackpot’, condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) della capitale, in collaborazione con i Carabinieri, che nel febbraio 2020 aveva portato all’arresto di oltre 30 persone.

Condanne e Pena di Salvatore Nicitra

Tra i condannati figura Salvatore Nicitra, noto per il suo passato legame con la Banda della Magliana. I giudici della IX sezione penale hanno deciso di infliggergli una pena di 9 anni di reclusione. È importante notare che il tribunale ha riconosciuto l’esistenza di unassociazione a delinquere, ma non ha ritenuto sussistente l’aggravante del metodo mafioso.

Assoluzione di Franco Gambacurta

Una nota di rilievo è l’assoluzione di Franco Gambacurta, considerato il presunto capo del clan operante nel quartiere di Montespaccato. Questa decisione ha sollevato interrogativi sull’efficacia delle prove presentate durante il processo.

Attività Illegali nel Settore del Gioco

Secondo l’impianto accusatorio, Salvatore Nicitra sarebbe stato coinvolto, nel corso degli anni, nella gestione e distribuzione di apparecchiature per il gioco d’azzardo, tra cui slot machine, videolottery e scommesse online. Le sue attività avrebbero avuto un carattere di esclusività, imponendo la sua influenza sulle attività commerciali non solo nella capitale, ma anche nella provincia circostante. Questo aspetto ha sollevato preoccupazioni riguardo alla diffusione di pratiche illecite nel settore del gioco, un fenomeno che continua a destare allerta tra le autorità competenti.

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