Una Battaglia Dopo l’Altra, il nuovo film di Paul Thomas Anderson, sta conquistando il box office e si prepara a competere per gli Oscar. Tuttavia, il regista potrebbe trovarsi a fronteggiare un’importante opposizione da parte dei conservatori, che hanno già espresso il loro disappunto. “È il film più irresponsabile dell’anno”, ha dichiarato The National Review, criticando la pellicola con Leonardo DiCaprio e Sean Penn per la sua presunta romanticizzazione dell’assassinio politico, a pochi giorni dall’uccisione dell’attivista conservatore Charlie Kirk.
Trama e Critiche
Il film, che ha richiesto anni di lavoro da parte di Anderson, racconta la storia di Bob Ferguson, interpretato da DiCaprio, un ex militante di un gruppo pro-immigrati. La trama si sviluppa quando Ferguson si risveglia dalla sua apatia post-rivoluzionaria, dopo che il suo vecchio avversario, Steven Lockjaw (Sean Penn), lo rintraccia e rapisce sua figlia (Chase Infiniti). Ben Shapiro, noto podcaster e direttore del Daily Wire, ha definito l’opera un’apologia del terrorismo radicale di sinistra, sottolineando la mancanza di sottigliezza nella narrazione. Secondo Shapiro, il film suggerisce che gli Stati Uniti siano governati da suprematisti bianchi cristiano-nazionalisti, mentre i personaggi di colore e i loro alleati affrontano un sistema oppressivo a rischio di perdere tutto.
Reazioni e Critiche a Hollywood
In risposta a Una Battaglia Dopo l’Altra, The Blaze ha criticato Hollywood, accusandola di considerare una parte del Paese non come cittadini, ma come nemici da punire. La testata ha messo in evidenza come posizioni come il possesso di armi, il sostegno a frontiere più rigide e differenze politiche siano trattate come crimini morali, giustificando una sorta di annientamento culturale.
Cambiamenti nel panorama mediatico
Nel frattempo, la situazione a Hollywood potrebbe subire un cambiamento significativo. Larry e David Ellison, miliardari e padre e figlio, stanno costruendo un impero mediatico che potrebbe competere con quello di Rupert Murdoch, unendo studi cinematografici come Paramount Skydance, reti televisive come CBS e, a breve, una quota di TikTok. Gli Ellison si pongono come rivali di Netflix e stanno mirando anche a Warner Bros, creando un vero terremoto nel panorama dell’intrattenimento.
La ricchezza degli Ellison
La ricchezza di Larry Ellison, che ammonta a 345 miliardi di dollari secondo il Bloomberg Billionaires Index, supera di oltre 30 volte quella di Murdoch. Mentre Larry è noto per la sua vicinanza a Trump, David ha donato quasi un milione di dollari alla campagna di Joe Biden e ha nominato l’opinionista conservatrice Bari Weiss alla guida di CBS News, una rete storica. Non è chiaro come Weiss gestirà il suo nuovo ruolo, ma la sua precedente testata, The Free Press, recentemente acquisita da Ellison per 150 milioni di dollari, è stata attiva nelle campagne anti-woke e nel sostegno a Israele.