Israele ferma la nuova Flotilla: ‘presto tutti i partecipanti espulsi’

Marianna Perrone

Ottobre 8, 2025

La Freedom Flotilla Coalition (FFC) ha reso noto che, il 15 maggio 2025, a circa 120 miglia nautiche dalla costa di Gaza, le forze israeliane hanno attaccato una spedizione umanitaria. Secondo quanto riportato in un comunicato sul sito ufficiale dell’organizzazione, le imbarcazioni coinvolte, tra cui Gaza Sunbirds, Alaa Al-Najajr e Anas Al-Sharif, sono state intercettate illegalmente dall’esercito israeliano. Anche la nave Conscience è stata oggetto di attacco da parte dei militari israeliani.

Dettagli dell’attacco alla nave

L’FFC ha condiviso un video sui propri canali social, in cui si vedono diversi attivisti a bordo di una delle barche, con le mani alzate e indossando giubbotti di salvataggio. La nave Conscience trasportava 92 passeggeri, la maggior parte dei quali erano professionisti del settore medico e membri dei media. Questo tentativo di portare aiuti a Gaza si inserisce in un contesto di tensioni crescenti nella regione.

Reazione di Israele all’operazione

Israele, dal canto suo, ha confermato l’intercettazione della nuova flotta diretta verso Gaza, definendo l’operazione come un “altro vano tentativo di violare il blocco navale legale e di entrare in una zona di combattimento”. Attraverso un post sull’account X del Ministero degli Esteri israeliano, è stato comunicato che le navi e i passeggeri sono stati trasferiti in un porto israeliano. La nota precisa che tutti i coinvolti sono stati dichiarati sani e salvi e si prevede che saranno espulsi rapidamente.

Implicazioni e reazioni internazionali

Questi eventi evidenziano le continue tensioni tra Israele e le organizzazioni umanitarie che tentano di portare aiuti a Gaza, una situazione che rimane complessa e delicata. La FFC ha denunciato l’azione israeliana come una violazione dei diritti umani, mentre la comunità internazionale osserva con crescente preoccupazione le dinamiche in corso.

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