Flotilla: un politico pachistano denuncia torture dopo il suo arresto

Marianna Perrone

Ottobre 7, 2025

L’ex senatore pakistano Mushtaq Ahmad Khan, attualmente a capo della delegazione nazionale della Global Sumud Flotilla, ha rivelato le terribili esperienze di maltrattamenti subite durante la sua detenzione da parte delle autorità israeliane. Dopo il suo rilascio, avvenuto di recente, Khan si trova ora in Giordania e ha condiviso un video messaggio su X, in cui racconta le brutalità inflitte a lui e ai suoi compagni attivisti.

Le condizioni disumane durante la detenzione

Khan ha descritto dettagliatamente le condizioni disumane a cui sono stati sottoposti: “Ci hanno ammanettato con le mani legate dietro la schiena, ci hanno messo delle catene ai piedi e ci hanno bendato gli occhi. Ci hanno sguinzagliato contro dei cani e ci hanno puntato delle pistole, subendo le peggiori torture“, ha dichiarato l’ex senatore. Queste affermazioni pongono in evidenza la gravità delle violazioni dei diritti umani avvenute durante la sua detenzione.

Sciopero della fame e condizioni di vita

Durante il periodo di detenzione, Khan e i suoi compagni hanno intrapreso uno sciopero della fame durato tre giorni per rivendicare i loro diritti. “Ci è stato negato l’accesso all’aria, all’acqua potabile, all’assistenza medica e agli avvocati. Era una prigione famigerata. Ma, grazie a Dio, siamo stati rilasciati”, ha aggiunto, sottolineando le dure condizioni di vita all’interno del carcere.

Determinazione per la causa palestinese

Khan ha anche espresso la sua determinazione a continuare a sostenere la causa palestinese. “La lotta per la libertà della Palestina continuerà. Romperemo il blocco ancora e ancora. Cercheremo di salvare Gaza e di assicurare alla giustizia i responsabili del genocidio. La resistenza continuerà”, ha affermato con fermezza.

Il supporto del governo pakistano

Il ministero degli Esteri pakistano ha dichiarato, lunedì, di aver lavorato “instancabilmente” attraverso l’ambasciata di Amman, con il supporto della Giordania, per garantire l’evacuazione sicura di Khan. Martedì, il vice primo ministro e ministro degli Esteri pakistano Ishaq Dar ha confermato il rilascio dell’ex senatore, aggiungendo che era “in buona salute e di ottimo umore”.

Il profilo di Mushtaq Ahmad Khan

Mushtaq Ahmad Khan, esponente di spicco del Jamaat-e-Islami, ha ricoperto la carica di senatore dal 2018 al 2024 ed è conosciuto per le sue posizioni incisive sui diritti umani e sulla politica estera. La sua esperienza mette in luce le gravi problematiche legate ai diritti umani nella regione e il continuo impegno per la causa palestinese.

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