Centinaia di persone si sono radunate a Lisbona, in Portogallo, domenica 5 ottobre 2025, per accogliere quattro attivisti che erano stati arrestati nei giorni precedenti mentre tentavano di raggiungere Gaza a bordo della Global Sumud Flotilla. Gli attivisti, parte di un gruppo di 29 persone espulse da Israele, avevano attirato l’attenzione internazionale per il loro intento di portare aiuti umanitari nella Striscia di Gaza.
Detenzione e rilascio degli attivisti
Durante il periodo di detenzione, tra mercoledì 1° e venerdì 3 ottobre, i quattro attivisti portoghesi, insieme a cittadini di Spagna e Paesi Bassi, sono stati condotti in Israele, dove molti di loro sono rimasti in prigione. Tra coloro che sono stati rilasciati c’è Mariana Mortagua, leader del Blocco di Sinistra, un partito politico portoghese. Mortagua ha dovuto sospendere temporaneamente il suo mandato per partecipare alla flottiglia, dimostrando l’impegno politico e umano degli attivisti.
Denunce e preoccupazioni
Al loro ritorno a Lisbona, Mortagua e gli altri hanno denunciato pubblicamente i presunti maltrattamenti subiti durante la detenzione da parte delle autorità israeliane. Queste affermazioni hanno sollevato preoccupazioni e richieste di indagini approfondite sulle condizioni di detenzione e sul trattamento riservato agli attivisti. La flottiglia, che ha come obiettivo principale quello di portare aiuti umanitari e di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione a Gaza, continua a essere un tema caldo nel dibattito internazionale.
Mobilitazione sociale e solidarietà internazionale
Le manifestazioni di sostegno a favore degli attivisti arrestati riflettono un crescente interesse e una mobilitazione sociale attorno alla questione palestinese, evidenziando le tensioni persistenti nella regione e il desiderio di molti di vedere una soluzione pacifica e giusta per il conflitto. La presenza di attivisti provenienti da diverse nazioni sottolinea l’importanza della solidarietà internazionale in questo contesto, con il mondo che osserva attentamente gli sviluppi futuri.