Netanyahu: ‘Il piano non proseguirà senza la liberazione degli ostaggi’

Egidio Luigi

Ottobre 5, 2025

Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha incontrato i membri del Gvura Forum, un’organizzazione di destra che rappresenta le famiglie dei soldati caduti in azione a Gaza. Durante l’incontro, avvenuto a Gerusalemme nel mese di gennaio 2025, Netanyahu ha ribadito la posizione di Israele riguardo al piano di cessate il fuoco proposto dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Secondo quanto riportato dal Times of Israel, il primo ministro ha dichiarato che nessun altro aspetto del piano potrà essere attuato finché non verranno rilasciati tutti gli ostaggi.

Posizione di Netanyahu sul rilascio degli ostaggi

Netanyahu ha affermato: “Finché non verrà rispettato il primo punto, il rilascio di tutti gli ostaggi, vivi e morti, non passeremo agli altri punti”. Ha inoltre sottolineato che se Hamas non dovesse rilasciare gli ostaggi entro il termine stabilito dal presidente Trump, fissato in 72 ore dall’accordo, Israele riprenderà le operazioni offensive a Gaza con il supporto di tutti i Paesi coinvolti.

Pressione da parte di Trump

Durante il colloquio di circa 40 minuti, il premier ha anche menzionato l’aumento della pressione da parte di Trump, affermando che il presidente statunitense non esiterà a prolungare i tempi se necessario. “Questa volta, è determinato”, ha aggiunto Netanyahu, evidenziando la fermezza della posizione americana nella questione.

Ruolo dell’Autorità Nazionale Palestinese

In un altro punto dell’incontro, Netanyahu ha chiarito che l’Autorità Nazionale Palestinese non avrà alcun ruolo nel governo della Striscia di Gaza dopo il conflitto. “Nessun rappresentante di Hamas o dell’Autorità Nazionale Palestinese sarà coinvolto nel controllo della Striscia”, ha dichiarato il premier, lasciando intendere che Israele intende mantenere un controllo diretto sulla regione.

Tensione nella regione

Le affermazioni di Netanyahu rispecchiano la continua tensione nella regione e la complessità delle dinamiche internazionali che influenzano il conflitto israelo-palestinese.

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