Un episodio inquietante ha scosso la comunità di Roma questa mattina, quando una scritta di odio è stata rinvenuta sulla serranda di un panificio kosher situato nel quartiere Marconi. La frase, che esprime sentimenti antisemiti, è stata scoperta dai dipendenti del forno, i quali hanno immediatamente allertato il numero di emergenza 112. Le forze dell’ordine sono giunte sul posto per avviare le indagini necessarie.
Le reazioni alla scritta di odio
La scritta, definita “orrenda e indegna“, ha suscitato una forte condanna da parte di figure politiche locali. Nicola Zingaretti, capodelegazione del Partito Democratico al Parlamento europeo, ha espresso la sua solidarietà ai proprietari del panificio e alla comunità ebraica di Roma. Zingaretti ha sottolineato che ogni atto di antisemitismo rappresenta un attacco alla democrazia e ai valori civili fondamentali.
La posizione delle autorità locali
Gianluca Lanzi, presidente del municipio Roma XI, ha rilasciato una dichiarazione in merito all’accaduto, evidenziando la gravità della situazione. Lanzi ha contattato personalmente il proprietario del panificio per esprimere la vicinanza dell’amministrazione e ha condannato fermamente la scritta antisemita. Ha ribadito che tali atti ci riportano a un passato buio e ha messo in guardia contro l’aumento di un clima di odio e intolleranza che, purtroppo, sta prendendo piede anche in Italia.
La scritta sul panificio di via Avicenna non è solo un episodio isolato, ma un segnale preoccupante di un fenomeno che richiede una risposta collettiva e ferma da parte della società civile e delle istituzioni. La condanna e la solidarietà espresse dai rappresentanti politici sono un passo importante, ma è fondamentale che la comunità rimanga vigile e unita contro ogni forma di discriminazione.