Si preannuncia una competizione accesa tra i membri del Partito Liberal-Democratico (LDP), il principale partito di governo in Giappone, per la scelta del nuovo presidente. Questo ruolo è cruciale poiché il vincitore è destinato a diventare il prossimo primo ministro del Paese. Cinque candidati si contendono la leadership, tutti già coinvolti nella corsa per la presidenza dello scorso anno. Secondo i sondaggi più recenti, è probabile che si arrivi a un ballottaggio, con i due candidati che otterranno i punteggi più alti al primo turno che si sfideranno nuovamente.
I favoriti per la successione
I favoriti per la successione sono Shinjiro Koizumi, 44 anni, attuale ministro dell’Agricoltura, e Sanae Takaichi, 64 anni, ex ministra della Sicurezza Economica. Seguono Yoshimasa Hayashi, 64 anni, attuale capo di Gabinetto, e più distaccati si trovano Takayuki Kobayashi, 50 anni, ex ministro della Sicurezza Economica, e Toshimitsu Motegi, 69 anni, ex Segretario Generale dell’LDP. I candidati si contenderanno un totale di 590 voti, provenienti dai membri del Parlamento dell’LDP, dai membri di base del partito e dalle organizzazioni affiliate. Qualora nessun candidato raggiunga la maggioranza al primo turno, si procederà a un ballottaggio tra i due con il punteggio più alto. I risultati del primo turno sono attesi per le 14:10 locali (07:10 in Italia).
Risultati e dimissioni del premier
In caso di ballottaggio, i risultati finali dovrebbero essere comunicati intorno alle 15:20 (08:20 in Italia). Questa votazione segue le dimissioni del premier Shigeru Ishiba, il quale ha annunciato a inizio settembre la sua intenzione di lasciare l’incarico, assumendosi la responsabilità della sconfitta elettorale del suo partito nelle elezioni di rinnovo del Senato dello scorso luglio. Sotto la sua guida, la coalizione di governo, composta anche dal partito centrista di ispirazione buddista Komeito, ha perso la maggioranza alla Camera Bassa, un evento che non si verificava dal 1955, anno di fondazione del partito stesso.