Militari dell’esercito francese hanno effettuato un’operazione di controllo su una **petroliera** appartenente alla cosiddetta “flotta fantasma” **russa**. L’episodio è avvenuto il 2 ottobre 2025, al largo di **Saint-Nazaire**, località situata sulla costa nord-ovest della **Francia**. La nave, registrata sotto bandiera del **Benin**, era già sotto osservazione da alcuni giorni e si sospetta fosse coinvolta in un episodio di sorvolo di **droni** avvenuto in **Danimarca** la settimana precedente.
Azione dei militari francesi
L’azione dei militari **francesi** ha visto l’intervento di uomini in **mimetica**, i quali, con il volto coperto, hanno proceduto al fermo di due membri dell’equipaggio: il comandante della **petroliera** e il suo secondo. La presenza di questa nave nelle acque **francesi** ha sollevato preoccupazioni, in particolare per il suo presunto ruolo in attività di **sorveglianza** o di altro tipo di operazioni non autorizzate.
Contesto di crescente attenzione
L’operazione di fermo avviene in un contesto di crescente attenzione da parte delle **autorità** europee nei confronti delle attività marittime sospette, specialmente quelle legate a **imbarcazioni** che operano sotto bandiere di **paesi** terzi. Le indagini si concentrano ora sulle comunicazioni e le operazioni della **petroliera**, per chiarire il suo coinvolgimento in eventuali attività **illecite**.
Significato del fermo
Il fermo dei due membri dell’equipaggio rappresenta un passo significativo nella lotta contro le **minacce** alla **sicurezza** marittima e alla **sovranità** nazionale, evidenziando la determinazione della **Francia** nel monitorare e gestire le situazioni di rischio nel proprio spazio marittimo. Le **autorità** locali continuano a mantenere alta l’attenzione su possibili ulteriori sviluppi riguardanti questa imbarcazione e le sue operazioni.