Dal 3 al 5 ottobre 2025, le città italiane si trasformeranno in palcoscenici di suoni, colori e profumi grazie a Urban Nature, il festival organizzato dal WWF, che festeggia la sua nona edizione. Questo evento invita i cittadini a scoprire una nuova prospettiva sulla vita urbana, mostrando come la natura possa prosperare all’interno di un contesto dominato da cemento e traffico. L’iniziativa si propone di far comprendere quanto sia fondamentale il verde urbano per il benessere collettivo, coinvolgendo persone di tutte le età in attività che celebrano la biodiversità.
Urban nature wwf: città come ecosistemi dinamici
Il festival si basa sull’idea che le città non siano semplicemente spazi costruiti, ma piuttosto ecosistemi complessi in cui piante, animali e persone coesistono e interagiscono. Un recente report del WWF, intitolato *Adattamento alla crisi climatica in ambito urbano*, sottolinea che ripensare gli spazi urbani va oltre la semplice piantumazione di alberi o la creazione di parchi. Significa stabilire connessioni, ascoltare la natura e proteggere l’ambiente mentre si vive la quotidianità. Durante il festival, eventi che si svolgeranno in varie città, da Roma a Bologna, da Napoli a Trieste, offriranno opportunità per imparare e sperimentare la biodiversità urbana attraverso attività coinvolgenti.
Passeggiate, laboratori e giovani esploratori
Urban Nature propone un programma ricco di attività per tutte le generazioni. I bambini si trasformeranno in piccoli esploratori, mentre i ragazzi scopriranno curiosità botaniche e gli adulti si sorprenderanno nel riconoscere specie nascoste tra le strutture urbane. A Roma, l’Orto Botanico diventerà un laboratorio all’aperto, con visite guidate, attività pratiche e performance artistiche. La mostra fotografica *Il Panda siamo noi* unirà volti noti del cinema italiano a specie animali a rischio, creando un legame tra emozione e consapevolezza ambientale.
Urban nature wwf in tutta italia
Il festival si svolgerà in diverse città italiane, grandi e piccole. A Napoli, i visitatori potranno esplorare il Real Bosco di Capodimonte attraverso visite guidate e percorsi etnobotanici presso la Città della Scienza. A Salerno, un aperitivo creativo organizzato dai giovani di WWF YOUng trasformerà la piazza in un laboratorio di idee. A Bologna e Ravenna, si alterneranno passeggiate nei parchi urbani a laboratori di danza, musica e installazioni artistiche. Trieste ospiterà escursioni al Parco di Miramare, accompagnate da incontri sul ruolo ecologico degli uccelli migratori. Anche le città del Nord e del Centro parteciperanno attivamente: a Milano, Pavia, Cremona e Mantova si svolgeranno escursioni urbane, laboratori scientifici e talk divulgativi, mentre a Firenze, Padova, Pisa, Grosseto, Massa Carrara e Trento si apriranno orti botanici e giardini storici.
Giovani, scuole e nuove opportunità
La partecipazione dei giovani è fondamentale per il festival. I volontari di WWF YOUng animeranno le città con incontri, mini-talk e aperitivi scientifici, rendendo il sapere un’esperienza concreta e coinvolgente. Le scuole parteciperanno all’evento con il contest nazionale *Noi siamo Biodiversità*, creando elaborati che raccontano il valore della natura in città attraverso sguardi e idee diverse. I migliori lavori saranno condivisi su *One Planet School*, estendendo l’apprendimento oltre le mura scolastiche. Le Aule Natura WWF, presenti in 27 istituti, diventeranno laboratori all’aperto, dove ogni pianta, insetto e osservazione offrirà occasioni di meraviglia e scoperta.
La città come spazio di innovazione
Urban Nature 2025, organizzato dal WWF, si configura non solo come un festival, ma come un vero e proprio movimento collettivo. Questo evento rappresenta un invito a riconnettersi con l’ambiente, anche in un contesto urbano caratterizzato da traffico e cemento. Ogni parco, giardino e spazio verde contribuisce alla qualità della vita. È essenziale che cittadini, associazioni e istituzioni collaborino per riscoprire il legame profondo tra esseri umani e ambiente, rendendo le città più resilienti e vivibili.