Dazi: Trump punta il focus anche sull’industria cinematografica

Marianna Perrone

Settembre 30, 2025

Il recente annuncio del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha suscitato preoccupazione tra i professionisti del settore cinematografico. Il 30 settembre 2025, Trump ha dichiarato la sua intenzione di limitare le produzioni cinematografiche realizzate all’estero, una pratica che ha preso piede in particolare a Hollywood. Secondo il presidente, questa tendenza ha portato via posti di lavoro e investimenti dagli Stati Uniti, in particolare dalla California, a favore di produzioni più convenienti in altri paesi.

Proposta di dazi sulle produzioni estere

La proposta di Trump potrebbe comportare l’introduzione di nuovi dazi su queste produzioni cinematografiche estere. Nonostante non sia stata fornita una data specifica per l’attuazione di queste misure, l’annuncio ha già allarmato gli addetti ai lavori. La possibilità di ulteriori costi per le produzioni cinematografiche straniere è vista come una minaccia concreta per un settore che è fondamentale per l’economia americana.

Importanza degli investimenti nazionali

In questo contesto, il presidente ha sottolineato l’importanza di mantenere gli investimenti nel settore cinematografico all’interno del territorio nazionale. Le agevolazioni fiscali offerte da altri paesi sono state citate come una delle ragioni principali per cui molti produttori cinematografici scelgono di girare all’estero, con conseguenze negative per l’occupazione e l’industria cinematografica americana.

Ostacoli per il settore cinematografico

Il settore cinematografico statunitense, già in crisi a causa della pandemia e delle nuove modalità di distribuzione, si trova ora a dover affrontare un ulteriore ostacolo. Gli operatori del settore temono che l’applicazione di nuovi dazi possa rendere ancora più difficile la competizione con le produzioni estere, aggravando una situazione già complessa.

Dibattito sull’impatto delle misure

In attesa di ulteriori sviluppi, il dibattito sull’impatto di queste potenziali misure continua a essere al centro dell’attenzione, con molti professionisti del settore che si chiedono quali saranno le conseguenze a lungo termine per l’industria cinematografica statunitense.

×