La situazione della guerra in Ucraina continua a evolversi, raggiungendo il giorno 1.311 del conflitto. Nel corso di un’intervista, Donald Trump ha espresso la sua profonda delusione nei confronti di Vladimir Putin, sottolineando che la Russia sta “combattendo duramente, ma non ha guadagnato quasi alcun territorio” e che la sua economia è in crisi. Trump ha aggiunto che è giunto il momento affinché la Russia consideri di fermarsi.
Posizione del presidente ucraino
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in una dichiarazione rilasciata ad Axios, ha avvertito che i funzionari del Cremlino dovrebbero essere consapevoli della posizione dei rifugi antiaerei, qualora la Russia decidesse di proseguire il conflitto. Zelensky ha chiarito che non intende guidare l’Ucraina in un periodo di pace, affermando che il suo obiettivo primario è porre fine alla guerra piuttosto che continuare a candidarsi per cariche politiche.
Richiesta del cancelliere tedesco
In un contesto di crescente tensione, il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha esortato l’Unione Europea a destinare i beni russi congelati per fornire supporto militare all’Ucraina. Nel frattempo, il Comando Aereo Alleato ha comunicato che due caccia Gripen ungheresi, parte della missione di Baltic Air Policing della NATO, sono decollati dalla base di Siauliai in Lituania per rispondere a un’incursione di un Su-30, un Su-35 e tre MiG-31 russi nei pressi dello spazio aereo lettone.
Attivazione dei caccia statunitensi
Nella giornata di mercoledì, caccia statunitensi erano stati attivati per identificare e intercettare quattro aerei militari russi che si trovavano nelle vicinanze dell’Alaska. Il segretario generale della NATO, Mark Rutte, ha sostenuto la posizione di Trump, affermando che i membri dell’Alleanza devono essere pronti a intervenire, se necessario, per abbattere droni e jet russi che violano il loro spazio aereo.
Avvertimento al Cremlino
I diplomatici europei a Mosca hanno lanciato un avvertimento al Cremlino, dichiarando che la NATO è pronta a rispondere con tutte le sue forze a ulteriori violazioni del proprio spazio aereo, inclusa la possibilità di abbattere aerei russi. L’ambasciatore russo in Francia ha dichiarato che un eventuale abbattimento di jet russi da parte della NATO costituirebbe un atto di guerra.