Tributo a Paolo Mendico realizzato dallo street artist Andrea Villa

Egidio Luigi

Settembre 25, 2025

Un cielo sereno, punteggiato da leggere nuvole, fa da sfondo all’ultima creazione dell’artista torinese Andrea Villa, affissa nella notte tra il 1 e il 2 aprile 2025 in corso Regina Margherita a Torino. Quest’opera è un omaggio a Paolo Mendico, un giovane che ha tragicamente deciso di porre fine alla sua vita, vittima di bullismo perpetrato sia da compagni che da alcuni insegnanti.

Espressione del dolore attraverso l’arte

L’artista ha voluto esprimere il suo dolore attraverso un manifesto che rappresenta Paolo come una silhouette con delle ali, accompagnata dalla frase “gli misero un’armatura di 6 quintali ma nessuno pensò di mettergli le ali”, tratta dalla canzone “Amico vola via” di Lucio Corsi. Villa ha spiegato che questa vicenda lo tocca profondamente, poiché anche lui ha vissuto esperienze di bullismo nella sua giovinezza.

Il messaggio dell’opera

Nel suo intervento, Villa ha sottolineato come la canzone di Corsi racconti la storia di un giovane desideroso di libertà, ostacolato da una società che gli impone pesanti fardelli. “Nessuno lo ha aiutato a volare,” ha affermato l’artista, evidenziando come, al contrario, Paolo sia stato schiacciato da una realtà che non ha saputo offrirgli sostegno. La sua opera vuole dunque fungere da monito e da richiamo all’attenzione su un problema sociale che continua a colpire i giovani.

Un gesto per la comunità

La scelta di affiggere il manifesto in una zona centrale di Torino non è casuale. Villa intende portare alla luce il tema del bullismo, invitando la comunità a riflettere su come le parole e le azioni possano influenzare profondamente la vita di un individuo. Con questo gesto, l’artista spera di stimolare una conversazione necessaria e di contribuire a creare un ambiente più accogliente e solidale per tutti.

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