Il Centro Sportivo Italiano celebra i suoi 80 anni con un evento speciale che si svolgerà a Roma il 4 ottobre 2025. L’iniziativa, intitolata “80 anni di sport e passione”, avrà luogo presso l’Auditorium Conciliazione, un luogo emblematico situato a pochi passi dalla storica sede della Presidenza Nazionale del CSI. Questo evento rappresenta un’importante occasione di celebrazione per migliaia di affiliati, unendo storia e prospettive future.
La giornata inizierà alle 10:00 con una preghiera condotta da don Luca Meacci, Assistente ecclesiastico nazionale del CSI. Il programma prevede la partecipazione di ospiti di rilievo, tra cui il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, il Presidente di Azione Cattolica Italiana, Giuseppe Notarstefano, e il Presidente del CONI, Luciano Buonfiglio. Non mancherà la presenza di figure istituzionali come il membro del Parlamento Europeo, Stefano Bonaccini, e il presidente della Fondazione Milano-Cortina, Giovanni Malagò.
Programma dell’evento
L’evento prevede diversi panel tematici. Uno di questi, intitolato “Fare squadra guardando al futuro”, vedrà la partecipazione di rappresentanti della Lega Serie A, Inter, Fondazione CONAD ETS e FOCSIV. Un altro panel, dedicato ai “Nati nel CSI”, offrirà testimonianze di campioni che hanno iniziato la loro carriera all’interno dell’Associazione, come Franco Nones, Simone Barlaam, Sinta Vissa, Francesco Moser e Barbara Fontanesi. Il presidente nazionale del CSI, Vittorio Bosio, porterà il suo saluto e il suo intervento.
Un momento di particolare interesse sarà il Monologo d’Autore di Federico Buffa, noto giornalista sportivo e storyteller, che racconterà la storia del CSI attraverso le sue parole: “Quando lo sport racconta la vita”.
Pellegrinaggio e celebrazione
Nel pomeriggio, a partire dalle 15:30, i partecipanti si ritroveranno in Piazza Pia per un pellegrinaggio verso la Porta Santa. Questo momento culminerà con la Celebrazione Eucaristica che si terrà nella storica Basilica di San Pietro. L’evento si configura non solo come una celebrazione del passato, ma anche come un’opportunità per riflettere sul futuro dello sport e dell’impegno sociale, valori che il CSI ha sempre sostenuto nel corso della sua lunga storia.