Il movimento di Charlie Kirk, Turning Point USA, ha lanciato un appello ai canali partner di ABC affinché non trasmettano il programma “Jimmy Kimmel Live!” in occasione del suo ritorno in onda previsto per questa sera, 12 aprile 2025.
Critiche di Andrew Kolvet
Andrew Kolvet, portavoce dell’organizzazione e produttore esecutivo del noto podcast di Kirk, ha espresso forti critiche nei confronti della rete e della Disney, accusandole di aver “ceduto” dopo che il conduttore e comico Jimmy Kimmel era stato messo da parte per aver affermato che il killer di un attivista fosse legato al movimento MAGA. Durante una dichiarazione rilasciata lunedì, Kolvet ha sottolineato come la decisione di riaccogliere Kimmel in televisione rappresenti un errore da parte di Disney e ABC.
Reazione di Kolvet
“Non sorprende che Disney e ABC cedano e permettano a Kimmel di tornare in TV, ma è un loro errore. Nextstar e Sinclair non devono fare la stessa scelta”, ha affermato Kolvet, riferendosi ai conglomerati che controllano diverse reti partner.
Controversia e dibattito
La controversia ha acceso un acceso dibattito sui social media e tra i sostenitori di Kirk, i quali vedono in questa situazione un esempio di come i media mainstream possano influenzare la narrazione pubblica. La reazione del movimento di Kirk si inserisce in un contesto più ampio di tensioni politiche e culturali che caratterizzano attualmente gli Stati Uniti, evidenziando le divisioni tra i vari gruppi e le loro rispettive visioni del mondo.
Strategia di Turning Point USA
In un clima così polarizzato, l’atteggiamento di Turning Point USA potrebbe riflettere una strategia più ampia per mobilitare i propri sostenitori e influenzare le decisioni editoriali delle reti televisive.