Cina e Hong Kong si preparano all’arrivo del potente tifone Ragasa

Egidio Luigi

Settembre 23, 2025

La Cina si trova attualmente in una situazione di emergenza a causa dell’imminente arrivo del super tifone tropicale Ragasa, il quale si preannuncia come il più potente del 2025. Questo fenomeno meteorologico si dirige principalmente verso la provincia meridionale del Guangdong e la regione amministrativa speciale di Hong Kong. Le autorità hanno già avviato evacuazioni che coinvolgono almeno 400mila persone e hanno disposto numerose chiusure precauzionali. Più di 700 voli in partenza e in arrivo nell’area sono stati sospesi fino a giovedì mattina a causa di venti da uragano che potrebbero raggiungere picchi di 220 km/h.

Misure di emergenza a Hong Kong

Secondo quanto riportato dall’Osservatorio meteorologico di Hong Kong, le autorità locali si preparano ad alzare il livello di allerta del tifone a 8, il terzo più alto, entro il primo pomeriggio. Questa misura comporterà la chiusura della maggior parte delle aziende e dei servizi di trasporto. Si prevede che nelle ore serali di martedì o nelle prime ore di mercoledì possa essere emessa un’allerta ancora più alta, a causa di venti violenti previsti al largo e in altura, accompagnati da forti piogge che potrebbero generare una tempesta e un innalzamento del livello del mare. In particolare, il rischio di un innalzamento simile a quello verificatosi durante i tifoni Hato nel 2017 e Mangkhut nel 2018 è elevato, con danni stimati in miliardi di dollari. L’Osservatorio ha avvertito che il livello dell’acqua potrebbe aumentare di 2 metri nelle zone costiere di Hong Kong, con punte che potrebbero raggiungere i 4-5 metri in alcune aree.

Situazione nelle Filippine e preparativi in Cina

Il tifone Ragasa ha già colpito le Filippine settentrionali lunedì, spingendo il presidente Ferdinand Marcos Jr. a ordinare all’agenzia nazionale di risposta alle catastrofi di attivare il massimo livello di allerta e di mobilitare tutte le agenzie governative per le operazioni di prevenzione e soccorso. Nella città tecnologica di Shenzhen, le autorità hanno già evacuato almeno 400mila persone e hanno predisposto oltre 800 rifugi di emergenza per far fronte all’emergenza.

Nel frattempo, le autorità di Taiwan hanno comunicato di aver messo in sicurezza più di 6.000 persone provenienti dalle aree meridionali e orientali dell’isola, imponendo severe restrizioni ai servizi di trasporto.

Chiusure e impatti economici in Cina

In Cina, le autorità hanno disposto la chiusura di scuole e attività commerciali in almeno 10 città, colpendo anche numerose fabbriche nel cuore del settore manifatturiero, inclusi i centri di Chaozhou, Zhuhai, Dongguan e Foshan. Queste misure sono state adottate per garantire la sicurezza della popolazione e ridurre i rischi legati all’arrivo del tifone, sottolineando l’importanza di una preparazione adeguata di fronte a eventi meteorologici estremi.

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