Michele Spotti nominato direttore principale ospite della Deutsche Oper di Berlino

Egidio Luigi

Settembre 22, 2025

Michele Spotti ha ricevuto oggi la nomina a Principal Guest Conductor (direttore ospite principale) della Deutsche Oper di Berlino, un incarico che entrerà in vigore a partire dalla stagione 2026/27. A soli 32 anni, il talentuoso maestro originario della Brianza, attualmente direttore musicale dell’Opera e dell’Orchestra Filarmonica di Marsiglia, condividerà questa posizione con Maxime Pascal. Questa collaborazione, come evidenziato in una nota ufficiale, rappresenta uno dei fondamenti del nuovo progetto musicale del teatro, voluto dal direttore generale designato Aviel Cahn. Accanto a loro, il ruolo di Conductor in Residence sarà ricoperto da Titus Engel.

Entusiasmo per la nuova collaborazione

Il direttore generale Cahn ha espresso entusiasmo per l’arrivo di Spotti e Pascal, descrivendoli come due direttori di grande prestigio e con stili molto differenti. Pascal, con una solida formazione nel repertorio del XX secolo, e Spotti, giovane esponente della tradizione romantica italiana, apporteranno una diversità artistica al teatro. Cahn ha anche sottolineato la lunga collaborazione con Engel, lodando la sua apertura e innovazione nel panorama operistico di lingua tedesca.

Il legame di Spotti con la Deutsche Oper

Il legame di Spotti con la Deutsche Oper prevede la direzione di almeno due produzioni e un concerto sinfonico all’anno, un’iniziativa mirata ad ampliare le possibilità interpretative dell’orchestra. Per il maestro brianzolo, questo rappresenta un ritorno significativo sul palcoscenico berlinese, dove aveva già collaborato nel 2023 con Il viaggio a Reims di Rossini e, più recentemente, a gennaio 2025 con Rigoletto di Verdi.

Importanza di Berlino per la carriera di Spotti

Spotti ha commentato l’importanza di Berlino per la sua carriera, definendola una città di esplorazione artistica e dialogo musicale. Il suo obiettivo è quello di contribuire a onorare la tradizione di direttori italiani legati a Berlino, portando la ricchezza del repertorio italiano sul palcoscenico dinamico della Deutsche Oper.

Un periodo significativo per la carriera di Spotti

Questa nuova nomina arriva in un periodo particolarmente significativo per la carriera di Spotti, che è stato recentemente insignito dal ministero della Cultura francese del titolo di Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres, una delle più prestigiose onorificenze per coloro che si distinguono nel campo della creazione e diffusione artistica. Nella stagione 2025/26, Spotti sarà impegnato in due eventi di grande rilievo: dirigerà per la prima volta Falstaff al Festival Verdi di Parma in ottobre e debutterà al Metropolitan di New York con La Traviata a maggio.

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