Dopo il fallimento degli arruolamenti volontari nelle Milizie bolivariane, il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro, ha preso una decisione significativa: impartire ai militari l’incarico di formare i civili nell’uso delle armi da fuoco. Questa iniziativa si inserisce in un contesto di tensioni crescenti con gli Stati Uniti, accentuate dalla presenza di navi da guerra nel Mar dei Caraibi.
Mobilitazione delle forze armate bolivariane
Domani, le Forze armate bolivariane si mobiliteranno per raggiungere le comunità , come annunciato da Maduro durante una sessione delle Brigate militari comunitarie per l’istruzione e la salute, trasmessa dall’emittente statale Venezolana de Televisión. “Le caserme andranno dalla gente, per ispezionare e insegnare a tutti coloro che si sono arruolati, così come ai residenti, come maneggiare il sistema di armi“, ha dichiarato il presidente. Questo rappresenta un passo inedito, poiché le caserme, con i loro soldati e le armi, si recheranno direttamente nei quartieri e nelle comunità .
Preoccupazioni di Nicolás Maduro
Nicolás Maduro ha anche espresso preoccupazioni riguardo a un presunto piano degli Stati Uniti per rovesciarlo. Secondo il leader ‘chavista’, esisterebbe un progetto imperiale volto a realizzare un cambio di regime in Venezuela, con l’intento di installare un governo fantoccio al servizio degli Stati Uniti e appropriarsi delle ricchezze del paese. “Vogliono rubare il nostro petrolio, che detiene la più grande riserva internazionale al mondo, il nostro gas, quarto per riserva globale, e il nostro oro“, ha affermato Maduro, sottolineando la gravità della situazione.
Strategia di formazione e sicurezza interna
Questa nuova strategia di formazione dei civili da parte delle forze armate bolivariane rappresenta un tentativo di rafforzare la sicurezza interna e rispondere alle crescenti minacce percepite da parte degli Stati Uniti. La decisione di Maduro potrebbe avere ripercussioni significative sulla stabilità del paese e sul rapporto con le nazioni vicine, mentre il governo cerca di mantenere il controllo in un contesto di crescente instabilità politica ed economica.