Una lettera inviata ai leader europei anticipa il summit previsto per il 1 ottobre 2025 a Copenaghen, dove si discuteranno questioni cruciali riguardanti la difesa dell’Unione Europea. Il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, ha sottolineato l’importanza di avanzare verso misure concrete per migliorare la capacità difensiva, con l’obiettivo di raggiungere una preparazione adeguata entro il 2030.
Nella missiva di costa
BRUXELLES, 19 settembre 2025, 11:37 – Nella missiva, Costa ha evidenziato la necessità di una visione condivisa tra i membri dell’Unione Europea e gli Stati nazionali. La sicurezza collettiva, ha affermato, è strettamente interconnessa con la situazione in Ucraina. Durante il vertice di Copenaghen, il presidente intende anche esplorare modalità per rafforzare il supporto all’Ucraina, mirando a una pace giusta e duratura nella regione.
Il vertice di copenaghen
Il vertice di Copenaghen rappresenta un momento cruciale per i leader europei, che si trovano a dover affrontare sfide significative in un contesto geopolitico in continua evoluzione. Costa ha messo in luce l’urgenza di collaborare e di attuare strategie comuni per garantire una difesa efficace e tempestiva. La lettera inviata ai leader dei 27 paesi membri dell’Unione Europea funge da appello a un’azione coordinata e tempestiva.
Preparazione per il 2030
Il presidente del Consiglio europeo ha esortato a non perdere di vista l’importanza di sviluppare una risposta unitaria alle minacce che l’Europa si trova ad affrontare. La preparazione per il 2030 non è solo una questione di capacità militari, ma implica anche la creazione di un quadro strategico che possa adattarsi alle sfide future. Costa ha concluso la sua lettera con l’invito a discutere non solo delle misure difensive, ma anche delle modalità di sostegno all’Ucraina, sottolineando l’importanza di una pace stabile e duratura.
Occasione fondamentale per i leader europei
Il summit del 1 ottobre a Copenaghen, quindi, si preannuncia come un’occasione fondamentale per i leader europei per affrontare questioni di sicurezza e cooperazione, con l’obiettivo di rafforzare l’unità e la preparazione dell’Unione Europea di fronte alle sfide attuali.
