Un giudice della Louisiana ha disposto l’espulsione di Mahmoud Khalil, leader noto per le sue posizioni filopalestinesi negli Stati Uniti, verso l’Algeria o la Siria. Questo provvedimento è stato reso noto attraverso documenti ufficiali del tribunale presentati mercoledì 12 settembre 2025.
Decisione del giudice
Il giudice Jamee Comans ha specificato che la decisione si basa sulla mancata divulgazione di informazioni rilevanti da parte di Khalil nella sua richiesta di green card. Nella sentenza, il giudice ha sottolineato che la incompletezza della domanda non può essere considerata una semplice svista, affermando invece che il convenuto ha deliberatamente distorto fatti significativi.
Reazione di Khalil
In risposta a questa ordinanza, Khalil ha rilasciato una dichiarazione all’American Civil Liberties Union (ACLU), dichiarando che non è sorprendente che l’amministrazione Trump continui a perseguitarlo per il suo impegno nella libertà di espressione. Ha descritto il provvedimento come un tentativo di vendetta, sottolineando la natura ingiusta del processo attraverso il tribunale per l’immigrazione.
Situazione attuale di Khalil
Khalil, attualmente residente permanente legale negli Stati Uniti, è sposato con una cittadina americana e ha un figlio nato nel paese. Nel marzo 2025, è stato trattenuto per tre mesi dall’agenzia per l’immigrazione, affrontando il rischio di espulsione. Ex studente della Columbia University, Khalil è uno dei principali esponenti delle manifestazioni pro-palestinesi nei campus universitari statunitensi. Sebbene sia stato rilasciato a giugno, continua a vivere con la costante minaccia di espulsione da parte delle autorità federali.