Forbes ha recentemente pubblicato la sua classifica dei 50 borghi più belli del mondo, un elenco che abbraccia villaggi incantevoli da ogni angolo del pianeta. Da località asiatiche immerse in panorami montuosi, a villaggi africani che si affacciano su vaste savane, fino ai caratteristici paesini europei con le loro strade acciottolate e piazzette tranquille, ogni borgo racconta una storia unica, ricca di tradizioni e stili di vita che sfidano il passare del tempo. Questi centri, spesso poco abitati, stanno diventando la meta preferita di un turismo in cerca di esperienze autentiche, lontane dal caos delle metropoli.
La selezione di Forbes sui borghi più belli
La lista di Forbes, che spazia dalla Patagonia ai fiordi norvegesi, dai vivaci villaggi giapponesi alle coste nascoste del Portogallo, non si limita a premiare l’estetica. Essa celebra la unicità di borghi che raccontano storie di territori e culture, dove il tempo sembra scorrere con un ritmo diverso e ogni angolo offre un’opportunità di meraviglia. Molti di questi villaggi sono riusciti a mantenere vive tradizioni secolari, dall’artigianato alla gastronomia, affrontando le sfide del turismo e della modernità. Alcuni sono noti per i loro panorami mozzafiato, altri per l’architettura singolare o per i festival che animano le loro strade. L’elemento comune a tutti è la capacità di trasmettere un senso di autenticità, lontano dai percorsi turistici più battuti.
Manarola, il gioiello italiano
Tra i 50 borghi selezionati, Forbes ha scelto di includere solo uno rappresentante per l’Italia: Manarola. Questo affascinante borgo delle Cinque Terre, situato in Liguria, è un vero e proprio dipinto vivente. Le case dai colori pastello si arrampicano su scogliere frastagliate, mentre il mare blu intenso lambisce le rocce circostanti. I terrazzamenti dei vigneti che producono il pregiato Sciacchetrà aggiungono un ulteriore tocco di bellezza. Forbes descrive Manarola come un “sogno da pittore”, un luogo dove ogni angolo racconta storie di vita e tradizioni. La sua posizione panoramica lo rende immediatamente riconoscibile, ma la sua vera essenza risiede nell’equilibrio tra vita locale e turismo. La famosa Via dell’Amore, che collega Manarola a Riomaggiore, è un simbolo di questa armonia, così come la cucina locale, le botteghe artigiane e le feste tradizionali che animano il borgo. Qui, il visitatore può davvero percepire l’anima della comunità, oltre l’immagine da cartolina.
Scoperte fiabesche in Europa e oltre
La classifica di Forbes invita a scoprire luoghi che sembrano usciti da un racconto fiabesco. In Inghilterra, Bibury nei Cotswolds accoglie i visitatori con le sue case in pietra color miele e un fiume tranquillo che scorre tra giardini curati, regalando un’atmosfera incantevole. Più a est, Hallstatt in Austria si riflette in un lago alpino, circondato da montagne imponenti. Questo borgo custodisce gelosamente secoli di storia, con case tradizionali e viuzze strette che invitano a esplorare.
Nord Europa e isole remote
Procedendo verso nord, tra le isole Lofoten in Norvegia, Reine offre panorami spettacolari: montagne che si tuffano nel mare calmo e barche colorate che ondeggiano tra i fiordi, creando un silenzio quasi magico. Nei Paesi Bassi, Giethoorn, conosciuta come la “Venezia del Nord”, si distingue per i suoi ponti di legno e canali che attraversano il villaggio, senza strade asfaltate. Qui il tempo sembra scorrere diversamente, mentre i visitatori si muovono lentamente, ammirando le case dai tetti di paglia e i giardini che si affacciano sull’acqua. Infine, nelle remote Isole Faroe, il villaggio di Gásadalur appare come un luogo sospeso tra montagne verdi e cascate che si tuffano nel mare. Raggiungibile solo tramite un tunnel sottomarino, questo borgo è un angolo intatto dove la natura regna sovrana.
Un viaggio anche in Est e Asia
I borghi più affascinanti non si limitano al nord del mondo. In Giappone, Shirakawa-go incanta con le sue case tradizionali dai tetti di paglia, immerse nella neve invernale. In Corea del Sud, Hahoe preserva rituali e cerimonie che raccontano secoli di cultura locale. Colmar, in Francia, affascina con i suoi canali e case a graticcio colorate, mentre Valldemossa in Spagna si erge tra le montagne, con vicoli stretti e panorami marini, evocando storie di artisti e musicisti che qui hanno trovato ispirazione.
Le sfide del riconoscimento di Forbes
Essere inseriti nella lista dei 50 borghi di Forbes porta con sé una visibilità globale e un aumento dell’interesse turistico, con potenziali benefici economici. Tuttavia, si presenta anche una grande sfida: gestire l’afflusso di visitatori senza compromettere l’identità e l’ambiente del luogo. La sostenibilità diventa cruciale per evitare che l’onda di popolarità trasformi questi luoghi in destinazioni usa e getta, prive di anima.
La bellezza dei borghi nel mondo
Osservare questi borghi, anche solo attraverso le immagini della lista di Forbes, permette di comprendere quanto la bellezza possa manifestarsi in forme diverse: architetture storiche, paesaggi spettacolari e atmosfere senza tempo. I borghi non sono semplicemente luoghi da visitare, ma storie da vivere. Ognuno di essi racconta la propria cultura, le sfide del territorio e la vita delle persone che vi abitano da generazioni. Forbes mette in risalto solo alcune di queste meraviglie, ma il mondo è costellato di borghi affascinanti, anche in Italia, che invitano a fermarsi, osservare e riscoprire una bellezza che spesso diamo per scontata.