Brigitte Macron si prepara a presentare evidenze scientifiche per confermare la propria identità di genere e rispondere a un’influencer americana.

Egidio Luigi

Settembre 18, 2025

Brigitte Macron, la première dame francese, si prepara a presentare una serie di prove in un tribunale degli Stati Uniti per contrastare le accuse infamanti secondo cui non sarebbe biologicamente una donna. Questa teoria, diffusa dall’influencer americana di destra Candace Owens, ha suscitato un’ondata di indignazione e ha portato la coppia Macron a intraprendere azioni legali. L’avvocato Tom Clare ha dichiarato che la situazione rappresenta una “distrazione dolorosa” per Emmanuel Macron, ma entrambi sono determinati a dimostrare la falsità di tali affermazioni, che considerano “umilianti e surreali”.

Le accuse di Candace Owens e la reazione della coppia Macron

Le affermazioni di Candace Owens hanno scatenato una reazione legale da parte della coppia presidenziale. Owens, nota attivista e influencer legata al conservatorismo, ha ripetutamente affermato sui social media che Brigitte Macron sarebbe in realtà un uomo biologico. Queste dichiarazioni, definite “incredibilmente sconvolgenti” dall’avvocato della coppia, hanno trovato ulteriore amplificazione nel podcast Fame Under Fire della BBC, portando la questione a un pubblico internazionale. Tom Clare ha evidenziato come tali insinuazioni abbiano colpito profondamente Brigitte Macron, considerandole un attacco personale, mentre per Emmanuel Macron rappresentano una distrazione in un momento critico della sua presidenza. La coppia ha quindi deciso di ricorrere al sistema giudiziario americano per cercare giustizia.

La causa per diffamazione negli Stati Uniti: cosa sappiamo

Il ricorso per diffamazione è stato formalmente presentato nel luglio 2025 presso un tribunale del Delaware. I Macron accusano Owens di aver orchestrato una campagna di “umiliazione globale” e “bullismo mediatico” nei confronti della première dame. La denuncia include 22 capi d’imputazione e, sebbene non specifichi l’importo del risarcimento richiesto, menziona danni compensativi e sanzionatori secondo le normative americane. Essendo coinvolti personaggi pubblici, la legge statunitense richiede che i querelanti dimostrino la “actual malice”, ovvero che le dichiarazioni siano state fatte sapendo della loro falsità o con grave negligenza. Questo standard legale elevato complica ulteriormente la battaglia legale, ma non la rende impossibile.

Prove scientifiche e fotografiche: cosa presenteranno i Macron

La strategia di difesa dei Macron si presenta articolata e ben strutturata. Secondo quanto dichiarato da Tom Clare in diverse interviste, la coppia intende presentare prove fotografiche, documentazione medica e testimonianze di esperti per attestare la femminilità biologica di Brigitte Macron. Tra le prove figurano fotografie che ritraggono la première dame durante la gravidanza e immagini familiari che la mostrano in momenti significativi della sua vita, elementi considerati inoppugnabili dal team legale. Clare ha affermato che saranno presentate testimonianze scientifiche e che la coppia è pronta a dimostrare in modo dettagliato la falsità delle accuse. Nonostante la gravità della situazione, Brigitte Macron è determinata a portare avanti la sua battaglia pubblica.

Una campagna diffamatoria che parte da lontano

Le insinuazioni riguardanti Brigitte Macron non sono un fenomeno esclusivamente americano. Già in Francia, anni fa, blogger come Amandine Roy e Natacha Rey avevano alimentato teorie complottiste sulla première dame. In quel frangente, la coppia Macron aveva ottenuto una vittoria legale per diffamazione, ma nel 2025 la sentenza è stata annullata in appello per motivi legati alla libertà di espressione, senza mettere in discussione la verità delle dichiarazioni. Il caso di Candace Owens rappresenta quindi un’evoluzione recente di una narrazione tossica che ha radici in ambienti complottisti. Con il coinvolgimento della giustizia americana e la volontà della coppia di presentare prove concrete, la vicenda si avvia verso una nuova fase, sia giuridica che pubblica.

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