Lucia Monteiro Duarte ha espresso il suo profondo onore nel parlare davanti al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante la cerimonia commemorativa tenutasi a Colleferro il 6 settembre 2025, in occasione del quinto anniversario dell’uccisione di Willy. In un momento carico di emozione, ha sottolineato l’importanza della memoria collettiva, ringraziando l’Italia intera per il sostegno ricevuto in un momento di grande dolore.
Il ricordo di Willy
La madre di Willy ha chiarito che il giovane non dovrebbe essere ricordato come un eroe, ma piuttosto come un ragazzo semplice e un amico per tutti. La sua testimonianza ha messo in evidenza un messaggio chiaro e potente, che lei e la sua famiglia portano avanti da cinque anni: vivere con pace nel cuore e senza odio.
Un appello alla riflessione
Lucia ha aggiunto che l’odio e la vendetta generano solo ulteriore dolore, distogliendo l’attenzione dalle cose belle della vita. Le sue parole hanno risuonato con forza in una piazza piena di persone unite nel ricordo di Willy, un giovane la cui vita è stata tragicamente spezzata. La cerimonia ha rappresentato non solo un momento di commemorazione, ma anche un appello alla riflessione e alla solidarietà, valori fondamentali per costruire un futuro migliore.
Verso una società più giusta
Il messaggio di Lucia Monteiro Duarte si è trasformato in un invito a tutti a perseguire la comprensione e il rispetto, elementi essenziali per una società più giusta e pacifica. La sua voce ha toccato i cuori di molti, sottolineando la necessità di un cambiamento culturale che possa prevenire simili tragedie in futuro. La cerimonia a Colleferro ha rappresentato un momento di unità e di speranza, un passo verso un mondo in cui l’amore e la compassione prevalgano sull’odio.