Un utente, durante una discussione online, ha avanzato l’ipotesi che l’assassinio di Charlie Kirk potesse indurre il presidente Donald Trump a inviare la Guardia Nazionale nello Utah. Il sospettato ha risposto in modo scettico: “In uno Stato rosso? Nah, chiaramente il killer era della California“. Tyler, il sospettato, ha dimostrato di essere ben informato sulle indagini, che avevano inizialmente rivelato la presenza di incisioni sui proiettili collegate all’ideologia transgender. “Ho sentito dire che sulle munizioni c’era qualcosa riguardo roba trans, ma non stanno diffondendo foto o citazioni precise. Inoltre, l’affermazione non era supportata dall’agente dell’FBI, ma solo da un tizio nella sala stampa”, ha dichiarato.
Macabre battuta di Tyler
Pochi minuti dopo, Tyler ha fatto un’altra macabra battuta, affermando: “In realtà io sono Charlie Kirk, volevo lasciare la politica così ho inscenato la mia morte, ora posso vivere la mia vita da sogno in Kansas“. Queste affermazioni hanno suscitato preoccupazione e confusione tra gli utenti, che si sono interrogati sulla veridicità delle dichiarazioni e sulle implicazioni di un caso che ha già attirato l’attenzione dei media e delle autorità competenti.