Usa, Trump avverte Cox: ‘Siamo nel mirino di individui come il killer di Kirk’

Marianna Perrone

Settembre 14, 2025

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha espresso il suo disappunto riguardo all’**omicidio** dell’attivista di destra Charlie Kirk, avvenuto mercoledì 20 settembre 2025. Durante una conversazione telefonica con il governatore repubblicano dello Utah, Spencer Cox, Trump ha sottolineato che chi compie atti simili a quelli contro Kirk potrebbe rivolgersi contro di lui e altre persone. Cox, intervistato dalla CNN, ha confermato le affermazioni di Trump, citando la sua personale esperienza con la **violenza** e il suo stato d’animo, definendo il presidente “molto arrabbiato” per la situazione.

Indagini sull’omicidio e sul presunto biglietto

Le autorità stanno attualmente indagando su un presunto **biglietto** lasciato da Tyler Robinson, ritenuto responsabile dell’**assassinio** di Kirk. Jud Hoffman, vicepresidente di Discord, ha rivelato che ci sono state comunicazioni tra il coinquilino di Robinson e un amico, in cui si discuteva del contenuto di un **biglietto** lasciato dal sospettato. Cox ha confermato l’esistenza del **biglietto**, ma ha aggiunto che è ancora oggetto di verifica. Ha dichiarato che le informazioni saranno incluse nei documenti per l’imputazione, ma ha evitato di rivelare dettagli specifici riguardanti il contenuto del **biglietto**.

Cerimonia commemorativa a Glendale

Una cerimonia commemorativa per Charlie Kirk si svolgerà il 21 settembre 2025 allo State Farm Stadium di Glendale, in Arizona. L’evento, organizzato da Turning Point, l’associazione co-fondata da Kirk, è aperto al pubblico e si prevede che raccolga oltre 60.000 partecipanti. L’organizzazione ha invitato tutti a unirsi per “celebrare la straordinaria vita e l’eredità duratura di Charlie Kirk, una leggenda americana”. Tra i presenti, si attende anche la partecipazione del presidente Trump, del vicepresidente J.D. Vance e del segretario di Stato Marco Rubio.

Dettagli sull’assassino e le indagini in corso

Tyler Robinson, il presunto **assassino** di Kirk, è stato arrestato giovedì 21 settembre 2025 dopo essersi consegnato alla polizia. Secondo le informazioni, Robinson viveva con la sua partner **transgender** a Saint George, nello Utah. L’FBI ha dichiarato che la partner sta collaborando attivamente alle indagini, affermando di non essere a conoscenza delle intenzioni **omicide** di Robinson.

Pochi momenti prima dell’agguato, Kirk stava interagendo con un membro del pubblico, discutendo su questioni relative alla **violenza** tra i **transgender**. Prima di essere colpito, Kirk aveva risposto a una domanda sull’argomento, ma la conversazione è stata interrotta dai colpi d’arma da fuoco.

Comportamento inquietante di Robinson dopo l’omicidio

Dopo l’**omicidio**, Robinson ha mostrato un comportamento inquietante in una chat online, scherzando sul fatto di essere il “sosia” dell’uomo ricercato. Secondo il New York Times, in una conversazione su Discord, un conoscente ha fatto riferimento a immagini pubblicate dall’FBI, suggerendo che Robinson potesse assomigliare al sospettato. La conversazione ha rivelato che, nonostante il tono scherzoso, il gruppo non ha chiarito le motivazioni dietro l’agguato.

Le chat hanno rivelato commenti inquietanti, con Robinson che ha scherzato su come il gruppo avrebbe potuto approfittare della **ricompensa** dell’FBI per la cattura del colpevole. I messaggi, che includevano riferimenti a un possibile coinvolgimento con le **munizioni** trovate sulla scena, hanno sollevato ulteriori interrogativi sulla psiche di Robinson e sulla sua connessione con l’**omicidio** di Kirk.

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