Dossier Fiesole: candidatura per diventare Capitale italiana della cultura 2028

Marianna Perrone

Settembre 14, 2025

Ieri, 24 aprile 2025, è stato presentato a Fiesole, in provincia di Firenze, il dossier contenente 62 progetti con cui la città si propone come Capitale italiana della Cultura per il 2028. Il documento, intitolato “Dialoghi tra terra e cielo”, è stato illustrato dalla sindaca Cristina Scaletti e dal direttore scientifico della candidatura, Paolo Verri, durante una serata di musica al Teatro Romano. In questa occasione, il noto cantautore Roberto Vecchioni ha inviato un videomessaggio in cui ha espresso il suo sostegno alla candidatura, sottolineando il suo legame personale con Fiesole e l’importanza simbolica di Catilina. Il dossier sarà inviato al Ministero della Cultura entro il 25 settembre e successivamente sarà reso disponibile al pubblico per il download online.

Struttura del dossier e coinvolgimento della comunità

Il dossier, articolato in otto capitoli, rappresenta il risultato di un lungo processo di progettazione che ha coinvolto più di 600 cittadini attraverso otto incontri pubblici. Al centro del progetto emerge l’importanza della musica, con particolare riferimento alla Scuola di Musica di Fiesole, che si propone di rilanciare l’Orchestra giovanile italiana (Ogi) attraverso un programma potenziato di attività, corsi di formazione, masterclass e residenze artistiche. Tra i capitoli spicca Fiesole giardino segreto, che promuove la collaborazione tra pubblico e privato come motore per la crescita culturale, aprendo ville, conventi e altri spazi normalmente inaccessibili al pubblico.

Iniziative culturali e sociali

Nel capitolo Fiesole comunità diffusa, emergono diverse iniziative volte a trasformare le periferie in centri di innovazione sociale e culturale. Tra queste, l’Associazione Start Attitude organizzerà un festival di arte pubblica contemporanea, mentre il progetto “Compiobbi a Colori” punta a trasformare la frazione di Compiobbi in un distretto di arte contemporanea. Un altro elemento centrale del dossier è Fiesole trasmissione della memoria, che include un progetto proposto dalla Fondazione Giovanni Michelucci e dalla Fondazione Fabbrica Europa, in collaborazione con il Maggio Musicale Fiorentino. Questo progetto si concretizzerà in un grande spettacolo intersettoriale ispirato al Ninfale fiesolano di Giovanni Boccaccio.

Progetti di internazionalizzazione e cultura cosmopolita

All’interno del capitolo Fiesole centro di cultura cosmopolita, Elena Torta, responsabile della comunicazione dell’Istituto Universitario Europeo, ha presentato un progetto volto a condividere gli Archivi Storici dell’Unione Europea. Questo programma coinvolgerà i giovani ricercatori dell’Istituto, che agiranno come ambasciatori della candidatura di Fiesole a livello internazionale. L’incontro ha messo in evidenza l’importanza di unire le forze per promuovere la cultura e la storia della città, rendendola un punto di riferimento non solo a livello locale ma anche globale.

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