Il clima politico negli Stati Uniti continua a manifestare segni di forte polarizzazione, specialmente all’interno del partito Repubblicano. Il governatore dello Utah, Spencer Cox, è stato oggetto di aspre critiche da parte del movimento Maga dopo la sua recente conferenza stampa, in cui ha commentato l’arresto del presunto assassino dell’attivista conservatore Charlie Kirk. Queste dichiarazioni hanno messo in evidenza le tensioni esistenti anche tra le fila della destra americana.
Le critiche di Steve Bannon
Durante un’intervista rilasciata al Daily Mail, Steve Bannon, noto esponente del movimento Maga, ha definito Cox un “imbarazzo nazionale”. Bannon ha sottolineato l’urgenza di una risposta decisa, criticando il governatore per aver invitato alla riconciliazione in un momento in cui, a suo avviso, la situazione richiede azioni più incisive. “Mentre il bravo e onesto Charlie Kirk giace in un obitorio in attesa di sepoltura, ci dice di invitare i Democratici per una grigliata”, ha affermato Bannon, evidenziando il contrasto tra la retorica di Cox e la gravità della situazione. Ha anche suggerito che l’organizzazione Antifa dovrebbe essere dichiarata un’organizzazione terroristica nazionale, chiedendo un intervento diretto da parte dell’FBI.
Il disappunto di Julie Kelly
Anche la giornalista politica Julie Kelly ha manifestato il suo disappunto nei confronti di Cox, descrivendo le sue parole come un “atto di ostentazione”. Kelly ha criticato il governatore per il suo approccio, ritenendo inappropriato che una figura politica di tale rilevanza si esprima su un tema così delicato. “Non ho bisogno di farmi prediche da Spencer Cox su come dovremmo sentirci, pensare o agire”, ha dichiarato, definendo il lungo discorso di Cox un invito alla “resa”.
La complessità interna del partito
È interessante notare che Cox ha affermato di essere “ispirato dagli scritti e dalle convinzioni di Kirk“, nonostante tre anni fa Kirk avesse etichettato Cox come un “moderato debole” da espellere dal partito Repubblicano. Questa dinamica complessa all’interno del partito mette in luce le sfide che i leader repubblicani devono affrontare nel tentativo di mantenere unita la loro base, mentre le divergenze ideologiche sembrano intensificarsi.