Sospetti legati al jihadismo hanno perpetrato una serie di attacchi nel Niger occidentale, uccidendo almeno 20 soldati. Gli eventi si sono verificati mercoledì 5 marzo 2025 nella regione di Tillabéri, un’area strategica situata al confine con il Burkina Faso e il Mali, dove operano diversi gruppi jihadisti affiliati ad Al-Qaeda e all’Isis.
Attacchi e vittime nel Niger
Un ex funzionario locale ha confermato all’Afp che “numerosi soldati hanno perso la vita in due distinti incidenti nella zona di Tillabéri“. Secondo le sue dichiarazioni, 20 soldati sarebbero stati uccisi dai terroristi. Tuttavia, altre fonti indicano un bilancio potenzialmente più alto, che include anche membri della guardia nazionale. Wamaps, un gruppo di giornalisti specializzati in sicurezza nel Sahel, ha attribuito alcuni degli attacchi di mercoledì a una fazione dell’Isis. Secondo Wamaps, sono stati effettuati molteplici attacchi, tra cui uno contro una postazione militare nigerina nei pressi dell’aeroporto di Tillabéri, che ha causato la morte di 12 soldati delle Forze Armate nigerine. Altri due attacchi hanno colpito il centro di Tillabéri, nel quartiere di Digga Banda, vicino a una scuola, provocando la morte di almeno due civili.
Reazioni e richieste di protezione
Wamaps ha anche riportato che 15 soldati della Guardia Nazionale sono stati uccisi durante la risposta a questi attacchi. G25, una coalizione della società civile che si oppone all’attuale governo, detronizzato da un colpo di Stato nel 2023, ha condannato quelli che ha definito “attacchi terroristici” a Tillabéri, attribuendoli alla branca regionale dell’Isis. La coalizione ha confermato che 12 soldati dell’esercito nigerino e 15 membri della Guardia Nazionale hanno perso la vita nell’ondata di violenza. Mercoledì, l’organizzazione non governativa Human Rights Watch ha esortato le autorità nigerine a intensificare gli sforzi per proteggere i civili nella regione di Tillabéri, che è stata oggetto di una serie di attacchi mortali da parte dell’Isis a partire da marzo 2025.