“Attualmente si sta svolgendo un’operazione per affrontare numerose violazioni dello spazio aereo” da parte della Russia, ha dichiarato il premier polacco Donald Tusk attraverso il suo profilo su X. I militari hanno impiegato armi contro obiettivi identificati come droni. Le Forze armate polacche hanno comunicato che sono in corso attività per localizzare gli oggetti abbattuti, come riportato dai media internazionali.
Attività del governo polacco
Il viceministro della Difesa polacca, Cezary Tomczyk, ha confermato che Tusk è “sulla scena delle operazioni“. Il ministro Wladyslaw Kosiniak-Kamysz ha aggiunto che le Forze di difesa territoriale polacche sono state attivate per condurre “ricerche a terra di droni abbattuti“.
Chiusura dell’aeroporto e allerta aerea
Nella notte tra il 14 e il 15 maggio 2025, le autorità polacche hanno deciso di chiudere temporaneamente l’aeroporto Chopin di Varsavia e hanno messo le difese aeree del Paese in stato di massima allerta. Questa decisione è stata presa in seguito alle segnalazioni di droni russi che hanno violato lo spazio aereo polacco più volte durante un’ondata di attacchi aerei notturni contro l’Ucraina. Il Comando operativo delle Forze armate polacche ha attivato tutte le procedure necessarie per proteggere lo spazio aereo nazionale, facendo decollare aerei polacchi e della NATO in risposta alla minaccia percepita.
Situazione attuale e avvisi ai cittadini
L’Aeronautica militare polacca ha dichiarato che “durante gli attacchi russi di oggi contro obiettivi in Ucraina, lo spazio aereo polacco è stato ripetutamente violato da oggetti simili a droni“. I sistemi di difesa aerea e di ricognizione radar basati a terra sono stati posti in stato di massima allerta, e si sta attualmente svolgendo un’operazione per localizzare e neutralizzare i droni. Le autorità hanno esortato i residenti delle province di Podlachia, Masovia e Lublino a rimanere in casa per la loro sicurezza.