Un drone lanciato dagli Houthi ha colpito l’aeroporto di Eilat-Ramon, situato nel sud di Israele, il 7 settembre 2025, causando il ferimento di una persona. I servizi di emergenza israeliani, in particolare il Magen David Adom, hanno confermato l’incidente, riportato dal Times of Israel.
Fumo vicino al terminal passeggeri
Filmati diffusi sui social media hanno mostrato una coltre di fumo che si alzava nei pressi del terminal passeggeri dell’aeroporto. Secondo le informazioni fornite dai soccorsi, una persona è stata ferita a causa dell’impatto delle schegge o dell’esplosione, mentre un’altra ha ricevuto assistenza per un attacco d’ansia. L’attacco ha avuto luogo mentre il terminal passeggeri era in funzione, suscitando preoccupazioni per la sicurezza dei viaggiatori.
Il drone proveniente dalla Yemen
Le autorità hanno riferito che il drone, partito dallo Yemen, ha colpito il terminal situato a nord di Eilat. Questo evento ha sollevato interrogativi sulla capacità di monitoraggio e risposta alle minacce aeree nella regione. L’IDF (Forze di Difesa Israeliane) ha avviato un’indagine per comprendere il motivo del mancato allarme aereo, che avrebbe potuto avvisare la popolazione dell’imminente pericolo.
Spazio aereo chiuso temporaneamente
In seguito all’incidente, le autorità hanno deciso di chiudere temporaneamente lo spazio aereo dell’aeroporto di Eilat-Ramon, limitando le operazioni di volo fino a nuovo avviso. Questa misura è stata adottata per garantire la sicurezza dei passeggeri e del personale, mentre le indagini sul drone e le sue origini sono in corso. La situazione rimane sotto controllo, con le forze di sicurezza che monitorano attentamente l’area per prevenire ulteriori attacchi.
Gli eventi di sabato hanno messo in evidenza le vulnerabilità della sicurezza aerea in un contesto geopolitico instabile, richiedendo un’analisi approfondita delle misure di difesa attualmente in atto.