Un grave incidente si è verificato il 14 gennaio 2025, quando un uomo di circa cinquant’anni è stato attaccato e ucciso da uno squalo mentre si trovava su una spiaggia nei pressi di Sydney, in Australia. Le autorità locali hanno immediatamente chiuso le spiagge della zona, avviando ricerche con droni per individuare il predatore marino responsabile dell’attacco.
Dettagli sulla vittima e sull’incidente
La vittima, il cui nome non è stato reso pubblico, è stata recuperata dalle onde e portata a riva, ma nonostante i tentativi di soccorso, è deceduta sul posto. Gli agenti di polizia hanno confermato che due sezioni di una tavola da surf sono state rinvenute sulla spiaggia e verranno analizzate per raccogliere ulteriori informazioni sull’incidente. Le forze dell’ordine stanno collaborando con esperti di fauna selvatica per identificare la specie di squalo coinvolta nell’attacco.
Testimonianze e impatto dell’incidente
Testimoni oculari hanno riportato che la vittima è stata trasportata a riva da due surfisti che si trovavano nelle vicinanze. I familiari, visibilmente sconvolti, sono accorsi sul luogo dell’incidente. Questo attacco rappresenta il primo caso mortale di aggressione da parte di uno squalo nello stato del Nuovo Galles del Sud nel 2025. L’ultimo attacco mortale registrato a Sydney risale a febbraio 2022, quando un uomo perse la vita, segnando il primo caso di questo tipo nella città dal 1963.
Misure di sicurezza post-incidente
In risposta all’incidente, lunedì scorso, sono state installate reti anti-squalo su 51 spiagge, da Newcastle a Wollongong, come parte di un programma stagionale di sicurezza per i bagnanti. Le autorità continuano a monitorare la situazione e invitano i cittadini a prestare attenzione e a rispettare le chiusure delle spiagge in attesa di ulteriori aggiornamenti.