Putin dichiara che le truppe occidentali in Ucraina sono obiettivi legittimi

Egidio Luigi

Settembre 5, 2025

Il presidente della Russia, Vladimir Putin, ha lanciato un avvertimento chiaro riguardo alla presenza di forze occidentali in Ucraina. Durante il suo intervento all’Eastern Economic Forum (Eec), tenutosi a Vladivostok, nell’Estremo Oriente russo, il 13 settembre 2025, Putin ha affermato che qualsiasi truppa occidentale che dovesse entrare in territorio ucraino diventerebbe un bersaglio legittimo per le forze russe.

Situazione delicata in Ucraina

Questa dichiarazione arriva in un momento delicato, in seguito al vertice dei Paesi volenterosi, che si è tenuto il giorno precedente, dove è stato raggiunto un accordo per fornire garanzie di sicurezza a Kiev. Il presidente russo ha sottolineato che la presenza di truppe occidentali non contribuirebbe a stabilire una pace duratura nella regione, suggerendo che la situazione attuale potrebbe ulteriormente complicarsi in caso di un intervento militare esterno.

Posizione di Putin sulle forze straniere

Putin ha espresso chiaramente la sua posizione, affermando che l’eventuale dispiegamento di forze straniere in Ucraina, soprattutto in un contesto di conflitto attivo, non farebbe altro che intensificare le tensioni già esistenti. La sua retorica evidenzia la crescente preoccupazione della Russia riguardo a un possibile coinvolgimento occidentale nel conflitto ucraino, sottolineando la determinazione di Mosca a difendere i propri interessi nella regione.

Quadro geopolitico complesso

Queste affermazioni si inseriscono in un quadro geopolitico complesso, dove le dinamiche tra Russia e Occidente continuano a deteriorarsi. La questione della sicurezza in Ucraina rimane al centro delle discussioni internazionali, con le potenze occidentali che cercano di sostenere Kiev, mentre la Russia ribadisce la sua posizione di difesa contro qualsiasi forma di ingerenza straniera.

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