La biografa: Giorgio Armani progetta il futuro del suo gruppo di moda

Marianna Perrone

Settembre 5, 2025

Renata Molho, giornalista e saggista con una lunga carriera nel mondo della moda, ha condiviso con l’ANSA i dettagli sulla creazione del suo libro “Essere Armani“. Questa biografia, che rappresenta l’unica opera dedicata a Giorgio Armani, è stata realizzata grazie alla generosità del celebre stilista, che ha aperto i suoi archivi e messo a disposizione i contatti dei suoi collaboratori. Molho ha ricevuto un importante supporto anche dalla sorella di Armani, Rosanna, e ha mantenuto un rapporto di fiducia con il designer fino alla sua scomparsa, avvenuta il 12 gennaio 2025, all’età di novantuno anni.

La storia di “essere armani”

Essere Armani. Una biografia” è stata pubblicata per la prima volta nel 2006, con aggiornamenti nel 2010 e una nuova edizione nel 2019. Questo libro, tradotto in diverse lingue, offre uno spaccato della vita e della carriera di Giorgio Armani, una figura che ha influenzato non solo il settore della moda, ma anche il gusto e la mentalità contemporanea. Secondo Molho, Armani si distingue per la sua intelligenza acuta e la sensibilità, qualità che derivano dalle esperienze difficili affrontate nel corso della sua vita. Il suo impegno e la dedizione al lavoro lo hanno reso un pioniere nel panorama della moda, segnando un’epoca fondamentale.

Il contesto della moda degli anni ’80

Giorgio Armani è emerso in un periodo cruciale per la moda italiana, negli anni ’80, quando il settore era caratterizzato da una creatività sfrenata e da un’esplosione di nuovi talenti, come Gianni Versace e Valentino. Molho sottolinea come l’abilità di Armani di mantenere il suo gruppo indipendente sia stata una delle chiavi del suo successo. A differenza di molti altri stilisti che hanno ceduto le loro etichette a grandi gruppi finanziari, Armani ha saputo controllare la produzione e l’aspetto creativo del suo marchio. Questa autonomia gli ha permesso di esprimere liberamente il suo talento e di rimanere fedele alla sua visione.

Il futuro del marchio armani

Con la scomparsa di Giorgio Armani, ci si interroga sul futuro del suo marchio. Molho ritiene che il designer abbia predisposto il gruppo affinché rimanesse indipendente, grazie a un team di lavoro che lo ha sempre rispettato e stimato. Tra i membri chiave ci sono Leo Dell’Orco, storico collaboratore e compagno di vita, e le nipoti Silvana e Roberta, oltre a sua sorella e al nipote Andrea Camerana. L’organizzazione interna del gruppo è stata pensata per garantire la continuità del marchio, mantenendo intatta l’essenza che Armani ha creato nel corso della sua vita.

L’autenticità di giorgio armani

Giorgio Armani è stato definito “re della moda” non solo per il suo indiscutibile talento, ma anche per la sua autenticità e la forte identità che ha saputo mantenere nel tempo. Molho evidenzia come il designer abbia scelto di evolversi senza stravolgere la sua essenza, puntando anche sulla sua immagine personale, diventata familiare al pubblico, simile a quella di figure storiche come Gandhi e Kennedy. La sua capacità di coniugare comfort e stile ha reso le sue creazioni accessibili e apprezzate, evitando di scadere in scelte che potessero risultare scomode o aggressive per il corpo femminile. Armani ha sempre cercato di esaltare la figura della donna, proponendo linee eleganti e raffinate, lontane da eccessi o provocazioni.

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