Israele conferma l’inizio delle operazioni dopo il bombardamento di un grattacielo a Gaza City

Egidio Luigi

Settembre 5, 2025

L’IDF ha comunicato di aver effettuato un attacco a un grattacielo situato a Gaza City, precisamente nella zona di Mushtaha. Secondo quanto riportato dall’esercito israeliano, la torre era utilizzata da Hamas come base operativa. Le strutture all’interno dell’edificio, comprese quelle sotterranee, servivano per pianificare attacchi, organizzare imboscate contro le forze israeliane e garantire vie di fuga per gli agenti del movimento islamico palestinese.

Misure preventive adottate dall’IDF

Per limitare i danni ai civili, l’IDF ha affermato di aver adottato una serie di misure preventive prima dell’attacco. Queste strategie includevano l’emissione di allarmi, l’impiego di munizioni di precisione, operazioni di sorveglianza aerea e l’utilizzo di informazioni di intelligence dettagliate. Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha condiviso su X un video che documenta la distruzione del grattacielo, accompagnato da un messaggio chiaro: “Abbiamo iniziato”.

Situazione attuale a Gaza City

La situazione a Gaza City rimane tesa, con la comunità internazionale che osserva attentamente gli sviluppi. L’operazione dell’IDF evidenzia la complessità del conflitto israelo-palestinese, in cui le azioni militari si intrecciano con le preoccupazioni per la sicurezza dei civili. La risposta di Hamas e le conseguenze di questo attacco saranno monitorate da vicino nei prossimi giorni.

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