Durante un briefing tenutosi il 15 gennaio 2025, la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha espresso forti critiche riguardo alle richieste di sicurezza avanzate dall’Ucraina. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Tass, Zakharova ha dichiarato che tali garanzie rappresentano una minaccia per l’intero continente europeo e sono da considerarsi inaccettabili.
Le dichiarazioni di zakharova
Zakharova ha proseguito affermando che le proposte del presidente ucraino sono una mera ripetizione delle iniziative promosse dai paesi europei, definendo questi ultimi come parte di un “partito europeo della guerra”. La portavoce ha sottolineato che tali idee non fanno altro che mirare a mantenere l’Ucraina come un punto di partenza per azioni di terrore e provocazioni nei confronti della Russia.
Il contesto delle tensioni geopolitiche
Il contesto di queste dichiarazioni si inserisce in un periodo di crescente tensione tra Mosca e Kiev, dove le dinamiche geopolitiche continuano a influenzare le relazioni internazionali. Zakharova ha ribadito che la Russia considera inaccettabili le manovre che, a suo avviso, non fanno altro che alimentare il conflitto e mettere a rischio la stabilità dell’Europa.
Divergenze tra mosca e paesi occidentali
Le parole della portavoce russa evidenziano le profonde divergenze tra le posizioni di Mosca e quelle dei paesi occidentali, con un focus particolare sulla situazione in Ucraina e le sue implicazioni per la sicurezza regionale. La Russia continua a monitorare attentamente gli sviluppi e a rispondere in modo deciso alle iniziative che percepisce come minacciose.