Media: 54 palestinesi perdono la vita oggi nella Striscia di Gaza

Egidio Luigi

Settembre 4, 2025

Il numero dei palestinesi deceduti a causa delle operazioni militari israeliane è aumentato a 54 dall’alba di oggi, secondo quanto riportato da fonti ospedaliere a Gaza, sotto il controllo di Hamas, e diffuso da Al Jazeera. Tra le vittime, 31 sono state registrate a Gaza City, mentre sette persone sono state uccise mentre cercavano aiuti nelle aree centrali e meridionali della Striscia.

Bilancio delle vittime civili

Le fonti mediche avevano già comunicato che il bilancio delle vittime civili era di 31, inclusi tre individui che stavano cercando assistenza a sud di Khan Yunis. A Gaza, sette membri di una famiglia sono stati uccisi all’interno della loro tenda nel campo profughi di Nuseirat. Inoltre, tre civili hanno perso la vita durante un bombardamento israeliano che ha colpito una casa nel quartiere di Al-Sabra a Gaza City. Un attacco aereo israeliano ha causato la morte di quattro palestinesi, tra cui tre bambini, e ha lasciato altri feriti a sud-ovest di Gaza City.

Situazione a Gaza e Cisgiordania

I residenti di Gaza hanno descritto la situazione come “una notte infernale”, caratterizzata da intensi bombardamenti. Nel frattempo, in Cisgiordania, l’IDF ha effettuato raid in diverse località, tra cui Nablus, arrestando almeno quattro persone, come riportato dall’agenzia palestinese Wafa.

Rapporto sui detenuti

Un rapporto del Guardian ha rivelato che solo un detenuto su quattro proveniente da Gaza è stato identificato come combattente dall’intelligence militare israeliana, mentre la maggior parte dei palestinesi detenuti sono civili privi di accuse e processi, rinchiusi in carceri abusive. Il report, che si basa su dati classificati, evidenzia che tra i detenuti ci sono operatori sanitari, insegnanti, dipendenti pubblici, giornalisti, scrittori, malati, disabili e bambini.

Casi significativi di detenzione

Tra i casi più significativi citati nel rapporto, realizzato in collaborazione con +972 Magazine e Local Call, figura una donna di 82 anni affetta da Alzheimer, condannata a sei settimane di carcere, e una madre single separata dai suoi figli piccoli. Al momento del rilascio, dopo 53 giorni di detenzione, la donna ha trovato i suoi bambini a mendicare per strada. Un soldato che prestava servizio nella base militare di Sde Teiman ha raccontato che “a un certo punto, la struttura ospitava così tanti palestinesi malati, disabili e anziani che era stato creato un hangar dedicato, soprannominato ‘il recinto geriatrico’”.

Dati sui militanti e arresti

In base ai dati di maggio scorso, su circa 47.000 presunti militanti affiliati ad Hamas o ad altre organizzazioni armate, solo 1.450 risultavano tra gli arrestati, equivalenti a circa un quarto di tutti i palestinesi incarcerati da Israele dopo i massacri del 7 ottobre 2023.

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