Il ministro della Difesa polacco, Władysław Kosiniak-Kamysz, ha annunciato la volontà di confermare o aumentare la presenza dei soldati americani in Polonia. Questa dichiarazione è emersa durante un’intervista al 34° Forum Economico di Karpacz, tenutosi il 25 settembre 2025. La questione è stata sollevata in relazione all’imminente incontro tra il presidente polacco Karol Nawrocki e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, previsto a Washington.
La presenza militare americana in polonia
Kosiniak-Kamysz ha sottolineato che la Polonia è attualmente il paese leader in Europa per quanto riguarda la presenza di soldati americani, con circa 10.000 unità dislocate sul territorio. Il ministro ha evidenziato l’importanza di questo contingente, affermando che la Polonia contribuisce con circa 15.000 dollari per ogni soldato per il mantenimento delle forze americane. Per il governo polacco, questo non rappresenta un costo, ma un vero e proprio investimento nella sicurezza nazionale. Questa posizione contrasta nettamente con quella della Germania, che adotta una visione differente riguardo alla difesa del proprio territorio.
Collaborazione con gli stati uniti
Durante l’intervista, il ministro ha ribadito che l’alleanza con gli Stati Uniti è cruciale per la Polonia. Kosiniak-Kamysz ha dichiarato che il paese sta seguendo un modello ideale di alleato, impegnandosi a destinare il 5% del proprio PIL agli armamenti. Inoltre, la Polonia sta attivamente acquistando materiale bellico dagli Stati Uniti, contribuendo così a rafforzare la propria industria della difesa. Questo sviluppo è visto come un passo fondamentale per trasformare il settore bellico polacco nella forza trainante dell’economia nazionale.
La strategia di difesa della Polonia si inserisce in un contesto geopolitico più ampio, dove la cooperazione militare con gli Stati Uniti è vista come un elemento chiave per garantire stabilità e sicurezza nella regione. La posizione del ministro Kosiniak-Kamysz riflette un impegno costante nel rafforzare le capacità difensive del paese, in risposta alle sfide emergenti nel panorama internazionale.