Immagini satellitari analizzate da un gruppo di sette esperti hanno rivelato l’inizio di lavori di costruzione presso il centro di ricerca nucleare di Dimona, in Israele, noto per ospitare l’arsenale atomico del paese. L’agenzia di stampa americana AP ha riportato che, al momento, le autorità israeliane non hanno fornito alcun commento riguardo a queste attività.
Nuove costruzioni a Dimona
Tre dei ricercatori coinvolti nell’analisi delle immagini sostengono che si tratti della costruzione di un nuovo reattore ad acqua pesante, progettato per produrre plutonio e materiali necessari per la realizzazione di armi nucleari. Altri quattro esperti concordano su questa possibilità, ma avanzano anche l’ipotesi che il cantiere possa essere destinato alla creazione di un impianto per l’assemblaggio di ordigni nucleari. Jeffrey Lewis, specialista del Middlebury Institute, ha dichiarato ad AP che “è difficile immaginare che sia qualcosa di diverso da un reattore, anche se la valutazione resta indiziaria”.
Israele e la politica dell’ambiguità
Israele è riconosciuta come l’unica potenza nucleare nel Medio Oriente, ma il governo continua a mantenere una politica di ambiguità riguardo al possesso di armi nucleari, evitando di confermare o smentire ufficialmente tale situazione. Anche la Casa Bianca ha scelto di non rispondere alle richieste di chiarimenti in merito a queste recenti scoperte.
Implicazioni e interrogativi sul programma nucleare
Le immagini satellitari e le analisi condotte dai ricercatori sollevano interrogativi significativi sulla direzione futura del programma nucleare israeliano e sul potenziale impatto sulla stabilità della regione. La mancanza di trasparenza da parte di Israele e la reazione degli Stati Uniti potrebbero influenzare il dibattito internazionale riguardo alla proliferazione nucleare in Medio Oriente e alle strategie di sicurezza adottate dai paesi vicini.