Il 14 gennaio 2025, Iuri Ushakov, consigliere per la politica estera del Cremlino, ha rilasciato dichiarazioni significative riguardo alle affermazioni del presidente statunitense Donald Trump. Durante un’intervista con la televisione di Stato russa, Ushakov ha chiarito che non esiste alcuna cospirazione tra i leader mondiali, in particolare tra il presidente cinese Xi Jinping, il presidente russo Vladimir Putin e il leader nordcoreano Kim Jong-un.
Dichiarazioni di Ushakov
Ushakov ha sottolineato che “nessuno ha complottato, nessuno ha tramato nulla”, rispondendo direttamente alle insinuazioni di Trump, il quale aveva utilizzato il termine “cospirare” per descrivere una presunta alleanza tra i tre leader contro gli Stati Uniti. Secondo il consigliere russo, le parole del presidente americano contenevano un certo grado di ironia. “Credo che Trump abbia affermato, non senza un pizzico di sarcasmo, che ‘questi tre’ stanno complottando contro gli Stati Uniti“, ha dichiarato Ushakov.
Posizione del Cremlino
Il Cremlino ha quindi preso le distanze da qualsiasi implicazione di un piano congiunto tra le potenze, evidenziando che le relazioni internazionali non sono caratterizzate da segreti o complotti. Ushakov ha anche affermato che la Russia non ha mai preso in considerazione l’idea di tramare contro gli Stati Uniti insieme ad altri leader mondiali.
Tensioni tra Stati Uniti e Russia
Le dichiarazioni di Ushakov giungono in un momento di crescente tensione tra Stati Uniti e Russia, con le relazioni diplomatiche che continuano a essere tese. La posizione di Mosca, come espressa dal consigliere, sembra voler chiarire che la Russia non è coinvolta in manovre segrete, ma si limita a perseguire i propri interessi nazionali in un contesto geopolitico complesso.