Cagliari: un bambino di 11 anni in via di dimissioni dopo trattamento al botulino

Egidio Luigi

Settembre 2, 2025

Il bambino di 11 anni, ricoverato presso il Policlinico Gemelli di Roma a causa di una sospetta intossicazione da botulino, potrebbe essere dimesso già la prossima settimana. Il giovane paziente ha contratto la malattia dopo aver consumato un taco con salsa guacamole durante la Fiesta Latina, tenutasi a Monserrato, nella città metropolitana di Cagliari, alla fine di luglio. Questo episodio ha portato a due vittime e ha spinto la procura di Cagliari ad avviare un’inchiesta per omicidio colposo, con Cristian Gustavo Vincenti, titolare del chiosco che ha fornito il guacamole, come unico indagato.

Stato di salute del paziente

Il piccolo, trasferito d’urgenza in elicottero dal capoluogo sardo, ha mostrato segni di miglioramento e non è più in terapia intensiva pediatrica. Dopo un lungo periodo di intubazione, ha subito diversi interventi invasivi per stabilizzare la respirazione e ridurre i rischi legati alla ventilazione meccanica prolungata, come infezioni e difficoltà nutrizionali.

Indagini e focolai di intossicazione

A fine luglio, durante l’evento gastronomico di Monserrato, si sono registrati otto casi di intossicazione, suggerendo un possibile focolaio di botulino. Attualmente, si stanno attendendo i risultati delle analisi per confermare se l’intossicazione sia effettivamente attribuibile al batterio. La situazione rimane sotto osservazione mentre le autorità sanitarie e legali continuano le indagini per chiarire le responsabilità e prevenire futuri incidenti.

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