Ben Gvir annuncia che gli attivisti di Sumud saranno considerati terroristi

Marianna Perrone

Settembre 1, 2025

Il ministro della Sicurezza Nazionale israeliano, Itamar Ben-Gvir, ha recentemente presentato un nuovo piano al governo di Tel Aviv, volto a contrastare le attività della Global Sumud Flotilla. Questo progetto prevede che tutti gli attivisti arrestati vengano trattenuti in detenzione prolungata nelle prigioni israeliane di Ketziot e Damon, strutture note per le loro condizioni rigorose, normalmente riservate ai prigionieri considerati di sicurezza. La decisione segna un cambio rispetto alle pratiche precedenti, che consentivano condizioni di detenzione più favorevoli.

Le restrizioni agli attivisti

Ben-Gvir ha specificato che agli attivisti saranno negati alcuni privilegi come l’accesso a televisione, radio e cibo specifico. “Non permetteremo a chi sostiene il terrorismo di vivere nell’agiatezza”, ha affermato il ministro, secondo quanto riportato dal Jerusalem Post. Questa dichiarazione sottolinea l’approccio severo del governo israeliano nei confronti di coloro che vengono considerati una minaccia alla sicurezza nazionale.

Le reazioni al piano di Ben-Gvir

Il piano di Ben-Gvir ha suscitato diverse reazioni, sia in Israele che a livello internazionale. Mentre alcuni sostengono che misure più dure siano necessarie per garantire la sicurezza del paese, altri criticano la decisione come una violazione dei diritti umani. Gli attivisti dei diritti civili hanno già espresso preoccupazione per le condizioni di vita che potrebbero affrontare i detenuti nelle prigioni designate.

La Global Sumud Flotilla

La Global Sumud Flotilla è un’iniziativa che mira a portare aiuti umanitari e a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle condizioni della popolazione palestinese. Le azioni di questa flottiglia, che ha attirato l’attenzione internazionale, sono state frequentemente ostacolate dalle autorità israeliane, che considerano tali iniziative come provocazioni.

Messaggio del governo israeliano

Con il piano presentato da Ben-Gvir, il governo israeliano sembra voler inviare un messaggio chiaro: non tollererà attività che possano mettere in discussione la sicurezza dello stato. Questo approccio potrebbe avere un impatto significativo sulle future operazioni della Global Sumud Flotilla e sulle strategie di attivismo in generale.

Implementazione delle nuove misure

Le autorità israeliane sono pronte a implementare queste nuove misure, che entreranno in vigore immediatamente, segnando un ulteriore passo nella crescente tensione tra Israele e i gruppi di attivisti pro-palestinesi. La situazione rimane quindi in evoluzione, con possibili sviluppi che potrebbero influenzare le dinamiche del conflitto nella regione.

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