Donald Trump, ex presidente degli Stati Uniti, ha rilasciato un’intervista al Daily Caller, nella quale ha espresso la sua disponibilità a utilizzare aerei statunitensi come misura di sicurezza per contribuire a porre fine al conflitto tra Russia e Ucraina. Durante la conversazione, avvenuta nel marzo del 2025, Trump ha sottolineato l’importanza di trovare una soluzione al conflitto, evidenziando il drammatico bilancio di vittime tra i giovani soldati coinvolti.
Possibile soluzione al conflitto
“Mi piacerebbe vedere una soluzione. Non sono i nostri soldati, ma ogni settimana ne vengono uccisi da cinque a settemila, per lo più giovani”, ha dichiarato Trump, aggiungendo che l’eventuale utilizzo di aerei potrebbe essere un modo per supportare gli alleati europei. “Se potessi fermare tutto questo e far volare un aereo ogni tanto, sarebbero soprattutto gli europei, ma noi, noi li aiuteremmo”, ha continuato l’ex presidente.
Incontro tra i leader
Nel corso dell’intervista, Trump ha anche parlato della possibilità di un incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Sebbene abbia ritenuto improbabile un incontro bilaterale tra i due leader, ha suggerito che un incontro trilaterale, che includerebbe anche lui, potrebbe avvenire. “Un trilaterale potrebbe verificarsi. Un bilaterale non lo so, ma un trilaterale accadrà . Ma, sapete, a volte le persone non sono pronte”, ha affermato il presidente.
Riflessioni sul conflitto
Trump ha inoltre ricordato il suo “molto buono” rapporto con Putin, affermando che questo lo aveva portato a sperare in una risoluzione del conflitto. “Ecco perché pensavo davvero che avremmo trovato una soluzione. Mi sarebbe piaciuto molto che ci fosse stata”, ha detto, facendo riferimento a un precedente summit in Alaska. Ha concluso con una nota di pessimismo, suggerendo che russi e ucraini potrebbero dover continuare a combattere. “Forse devono combattere ancora un po’. Sai, continuare a combattere. Stupidamente, continuare a combattere”, ha dichiarato Trump.