Le immagini inedite del 7 ottobre rivelano il dramma dello scoppio e le reazioni.

Marianna Perrone

Agosto 30, 2025

Nell’ultimo attacco condotto dai miliziani di Hamas, avvenuto il 15 ottobre 2025, una tragica vicenda ha colpito la famiglia di Gil Taasa, il quale ha perso la vita insieme al figlio maggiore, Or, di 17 anni. In un momento di panico, il padre ha cercato di proteggere i suoi ragazzi, esortandoli a rimanere calmi mentre li guidava lontano dalla cucina verso un rifugio improvvisato nel giardinetto.

Momento di angoscia

Pochi istanti prima delle brutali uccisioni, uno dei due figli ha espresso la sua paura con una frase che ha gelato il cuore: “Penso che moriremo”. La risposta del fratello, segnata dalla paura e dal terrore, ha rivelato la gravità della situazione, affermando di essere rimasto cieco da un occhio a causa di un’esplosione. Queste brevi ma toccanti conversazioni, immerse in un contesto di grida e pianti, descrivono un momento di angoscia e disperazione che ha segnato la vita di una famiglia in un conflitto che continua a mietere vittime innocenti.

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