Il leader della Corea del Nord, Kim Jong Un, ha recentemente incontrato le famiglie dei soldati che hanno perso la vita combattendo per la Russia nel conflitto contro l’Ucraina. L’incontro, avvenuto a Roma il 30 agosto 2025, è stato descritto dai media statali come un momento di profondo cordoglio, durante il quale Kim ha espresso le sue più sincere condoglianze per il “dolore insopportabile” che queste famiglie stanno affrontando.
Dettagli sul numero di soldati
L’agenzia di stampa ufficiale della Corea del Nord, Korean Central News Agency (KCNA), ha riportato che il numero esatto dei soldati nordcoreani caduti non è stato confermato, ma secondo le stime di Seul, si aggira intorno ai 600, con migliaia di feriti. Le agenzie di intelligence sudcoreane e occidentali hanno rivelato che nel 2024, Pyongyang ha inviato oltre 10.000 soldati in Russia, principalmente nella regione di Kursk, accompagnati da ingenti forniture di munizioni, missili e sistemi missilistici a lungo raggio.
Il discorso di Kim Jong Un
Durante il discorso tenuto ieri alle famiglie dei soldati, Kim ha manifestato il suo desiderio di consolare tutti i familiari dei “martiri” non presenti all’evento. Ha spiegato che ha organizzato l’incontro per alleviare, almeno in parte, il loro dolore e la loro angoscia. Kim ha promesso di erigere un monumento in onore dei caduti nella capitale e di costruire una nuova strada per le famiglie in lutto. Ha inoltre garantito che lo Stato fornirà pieno sostegno ai figli dei soldati deceduti, esprimendo particolare preoccupazione per il loro futuro. “Il mio cuore si spezza e soffre ancora di più alla vista di quei bambini”, ha dichiarato il leader nordcoreano, sottolineando l’impegno del governo e dell’esercito nel garantire una formazione adeguata ai figli dei caduti, affinché possano diventare combattenti coraggiosi come i loro padri.
Riconoscimento del dispiegamento di truppe
La Corea del Nord ha riconosciuto ufficialmente il dispiegamento di truppe a sostegno della guerra russa in Ucraina solo nel mese di aprile e ha confermato che alcuni dei suoi soldati sono stati uccisi in azione. Questo incontro rappresenta un tentativo di Kim di mostrare sostegno e vicinanza alle famiglie dei soldati, in un contesto di crescente tensione internazionale legato al conflitto in corso.