Un nuovo episodio di tensione ha caratterizzato la campagna elettorale del partito La Libertad Avanza, guidato dal presidente Javier Milei, in Argentina. Il 12 ottobre 2025, l’evento si è svolto a Corrientes, capitale dell’omonima provincia nel nord-est del Paese, dove si svolgeranno le elezioni per il nuovo governatore. Questa volta, a rappresentare il partito è stata solo Karina Milei, sorella del presidente, ma l’incontro ha preso una piega inaspettata, culminando in una rissa che ha costretto a interrompere la manifestazione.
Clima teso prima dell’evento
La giornata è iniziata in un clima già teso, dopo che il presidente Milei era stato oggetto di insulti e attacchi con pietre durante un’altra manifestazione a Lomas de Zamora, nella periferia di Buenos Aires, il giorno prima. Questi eventi evidenziano l’atmosfera incendiaria che pervade l’Argentina, in vista delle elezioni di metà mandato del 26 ottobre, quando saranno rinnovati 127 seggi alla Camera dei Deputati e un terzo del Senato.
Manifestazione a Corrientes
Oggi, un gruppo di manifestanti si era radunato nel centro di Corrientes per accogliere Karina Milei e la sua delegazione, in occasione della chiusura della campagna elettorale in vista del voto di domenica, che determinerà anche la composizione del Parlamento locale. I partecipanti all’evento si sono posizionati all’incrocio con cartelli critici, tra cui spiccava la scritta “Karina alta coimera”, un riferimento a un recente scandalo riguardante l’Agenzia argentina per la disabilità e il governo di Milei.
Intervento della polizia
L’atmosfera è rapidamente degenerata quando i manifestanti hanno iniziato a lanciarsi contro le auto ufficiali, colpendole e scagliando oggetti contundenti. La reazione della polizia provinciale è stata immediata: le forze dell’ordine sono intervenute con decisione, arrestando almeno due persone mentre la carovana elettorale è stata fatta evacuare per garantire la sicurezza di tutti i presenti.
Polarizzazione politica in Argentina
L’episodio di Corrientes rappresenta un ulteriore segnale della crescente polarizzazione politica in Argentina, con tensioni che si intensificano a pochi giorni dalle elezioni cruciali per il futuro del governo Milei.