Gli Stati Uniti hanno annunciato la loro disponibilità a offrire supporto in termini di intelligence e monitoraggio sul campo di battaglia per un piano di sicurezza occidentale dedicato all’Ucraina nel periodo post-bellico. Questa iniziativa prevede anche la partecipazione a un sistema di difesa aerea coordinato dall’Europa, che includerebbe una no-fly zone. La notizia è stata riportata dal Financial Times.
Progetto di sicurezza occidentale
Secondo quanto emerso, il progetto delle capitali occidentali prevede l’istituzione di una zona smilitarizzata, che potrebbe essere sorvegliata da forze di pace neutrali provenienti da un Paese terzo, concordato tra Kiev e Mosca. Questo approccio mira a stabilire un equilibrio nella regione, creando un ambiente più sicuro per la ricostruzione e la stabilità.
Strategia di difesa e stabilità
A protezione di questa zona, si prevede la creazione di un confine significativamente rinforzato, difeso da truppe ucraine che saranno armate e addestrate dalla NATO. Più internamente, si delineerebbe una terza linea di difesa, rappresentata da una forza di deterrenza sotto la guida europea. Questo piano strategico intende garantire la sicurezza e la stabilità dell’Ucraina, affrontando le sfide future e prevenendo il ripetersi di conflitti nella regione.