Ghislaine Maxwell, la complice di Jeffrey Epstein, ha rilasciato dichiarazioni sorprendenti riguardo al suo rapporto con Donald Trump durante un’intervista con Todd Blanche, ex legale personale del presidente, svoltasi il 24 e 25 luglio 2025. Attualmente, Maxwell sta scontando una pena di 20 anni di carcere per il suo coinvolgimento nel traffico di minori. Le sue affermazioni, che includono elogi per Trump, hanno sollevato interrogativi e controversie.
Descrizione del rapporto con Trump
Maxwell ha descritto Trump come “gentile” e “cordiale”, affermando di non aver mai assistito a comportamenti inappropriati da parte sua. Secondo la sua testimonianza, il presidente si sarebbe sempre comportato come un “gentiluomo” in tutte le occasioni in cui si sono incontrati. Durante i colloqui, ha anche sostenuto che non esiste una lista clienti di Epstein, insinuando che l’ex finanziere non sia morto per suicidio in carcere, ma per cause diverse.
Ammirazione per il successo di Trump
Nel corso dell’intervista, Maxwell ha espresso ammirazione per il successo di Trump nel diventare presidente, sottolineando che il loro rapporto era di natura amichevole e sociale. La Maxwell ha anche parlato di Bill Clinton, affermando di avere un buon rapporto con lui, ma negando di aver mai assistito a massaggi o visite all’isola privata di Epstein. Ha chiarito che, sebbene Clinton e Epstein abbiano trascorso del tempo insieme in aereo, l’ex presidente non è mai stato sull’isola.
Preoccupazioni sulle trascrizioni e l’audio
Le trascrizioni e l’audio dell’intervista, pubblicati dal Dipartimento della Giustizia, hanno suscitato preoccupazioni. I critici hanno messo in discussione la conduzione del colloquio da parte di un ex legale di Trump, senza la supervisione dell’FBI, suggerendo che le risposte di Maxwell fossero favorevoli al presidente. Nonostante l’audio indichi che l’intervista non costituisce un accordo da parte del Dipartimento di Giustizia, la Maxwell è stata trasferita in un carcere di minima sicurezza, una scelta insolita per chi è accusato di reati così gravi.
Discussioni alla Casa Bianca
La Casa Bianca ha discusso a lungo sulla pubblicazione del colloquio, con opinioni divergenti all’interno dell’amministrazione. Alcuni membri ritenevano che fosse opportuno assumere un ruolo attivo nella narrazione del caso Epstein per gestire le tensioni nel mondo Maga. Il colloquio ha fornito all’amministrazione l’opportunità di presentare una narrativa che potesse risultare favorevole a Trump.
Polemiche e reazioni
Le polemiche non si sono affievolite, e figure come Lara Loomer, una sostenitrice di Trump, hanno espresso la speranza che le trascrizioni possano contrastare le voci negative circolanti online. Tuttavia, i democratici hanno criticato l’intervista, definendo Maxwell una bugiarda e accusandola di cercare la grazia, sottolineando che le sue parole rappresentano un insulto per le vittime coinvolte nel caso Epstein. Il deputato Robert Garcia ha commentato che la testimonianza di Maxwell non fa altro che alimentare le controversie già esistenti.
