Nell’ambito delle operazioni di contrasto allo sfruttamento della prostituzione, il 15 marzo 2025, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Trieste hanno portato a termine un’importante indagine che ha rivelato un caso di sfruttamento ai danni di donne di nazionalità cinese. Le forze dell’ordine, approfondendo le indagini già avviate, hanno denunciato una cittadina cinese di 57 anni, accusata di sfruttamento della prostituzione.
Dettagli dell’indagine
L’indagine, coordinata dal pubblico ministero Federico Frezza, ha messo in luce come la donna costringesse una giovane connazionale a esercitare la prostituzione in un centro massaggi situato in via San Francesco. A differenza di quanto emerso in precedenti fasi delle indagini, la ragazza non veniva rinchiusa durante la notte all’interno del centro, il che le garantiva un certo grado di libertà . Tuttavia, la sua situazione rimaneva critica e sotto il controllo della maitresse.
Operazioni e prove raccolte
Le operazioni dei Carabinieri hanno incluso una perquisizione sia nel centro massaggi che nell’abitazione della donna denunciata. Durante queste attività , sono stati rinvenuti materiali che attestano l’attività illecita e una somma di 5.830 euro, considerata provento dell’illecito sfruttamento. Questi elementi hanno contribuito a costruire un quadro probatorio solido contro la 57enne, evidenziando la gravità della situazione e la necessità di interventi mirati per proteggere le vittime di sfruttamento.